Nei polifenoli il segreto di lunga vita: se ne parla all’Insubrias Biopark
Venerdì 28 febbraio un convegno sulle nuove metodiche di estrazione e separazione dei polifenoli da biomasse derivanti dall'industria agroalimentare
Venerdì 28 febbraio nella Sala Auditorium della Fondazione Istituto Insubrico di Ricerca per la Vita (Fiirv) di Gerenzano, è in programma un convegno su “ Nuove metodiche per l’estrazione e la separazione dei polifenoli”, durante il quale saranno presentati i risultati del progetto Profumo (acronimo di Proprietà Funzionali e nutraceutiche della frazione a basso peso Molecolare ottenuta da estratti naturali). Le attività di questo progetto si collocano nell’ambito delle biotecnologie mirate ad ottenere benefici per la salute, in particolare in campo nutrizionale. I polifenoli a basso peso molecolare sono l’oggetto del progetto, che ha lo scopo di trovare nuove metodologie per il trattamento di biomasse derivanti dall’industria agroalimentare al fine di ottenere la componente di polifenoli d’interesse per la ricerca.
"La nostra ricerca si è concentrata sulle capacità preventive dei polifenoli – spiega Angelo Carenzi, presidente della Fondazione – sostanze che sono contenute in grande quantità nell’uva, nelle olive, nei frutti di bosco e nei capperi".
Il convegno si aprirà alle 10 con un’introduzione del direttore del Centro, Andrea Gambini, cui seguiranno gli interventi Giovanni Modica di Costech International che parlerà di "Estrazione dei polifenoli da biomasse selezionate con metodiche innovative” e di Lucia Carrano, ricercatrice dell’Insubria’s Biopark, che parlerà della “Determinazione dei polifenoli estratti". Sebastiano Banni del Dipartimento di Scienze Biomediche dell’ Università degli Studi di Cagliari) illustrerà una ricerca su "Proprietà funzionali di molecole caratteristiche egli estratti vegetali e il loro impiego nutraceutico nella prevenzione del danno celebrale da ischemia a riperfusione”.
La Fondazione Istituto Insubrico per la Ricerca per la Vita svolge principalmente un’attività di ricerca nel campo della farmacologia, della microbiologia e delle biotecnologie. Il Centro di Ricerca di Gerenzano, oggi denominato BioPark, è l’ottavo parco scientifico e tecnologico in Italia nel settore biotech.
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