Presto la bonifica dell’area dismessa ex Cantoni
L'annuncio da parte dell'assessore Roberto Barin parlando del pozzo di via Parini, vicino all'area dismessa e da anni al centro di polemiche perchè rilevate nel tempo alte tracce di inquinanti
Presto la bonifica dell’area dismessa ex Cantoni. Ad annunciarlo è l’assessore Roberto Barin nel tracciare la situazione della qualità dell’acqua in città. Immancabile il riferimento al pozzo di via Parini, vicino all’area dismessa e da anni al centro di polemiche perchè vi sono state rilevate nel tempo alte tracce di inquinanti.
«Il pozzo di via Parini è sotto lente di ingrandimento da parecchio tempo, soprattutto da quando nel luglio 2009 venne chiuso per superamento dei limiti di Legge e dal novembre 2012, precauzionalmente chiuso per una settimana perché con i solventi in prossimità del limite di potabilità. Ora la situazione è sotto controllo ma l’attenzione resta massima – prosegue Barin -. Visto però che il compito dell’Amministrazione è anche quello di cercare di ridurre la presenza degli inquinanti nell’acqua, si sta lavorando per cercare le possibili cause circa la presenza di tali solventi nel delicato pozzo Parini.
«È di questi giorni la notizia dell’attivazione del lungo iter di bonifica presso l’area dismessa ex-Cantoni Finiture Tessili Spa, 90.000 mq, per estensione seconda solo all’ex-Isotta Fraschini di via Varese. Le lavorazioni che vi venivano effettuate e la vicinanza al pozzo di via Parini ha sempre destato più di un sospetto, tanto che negli ultimi anni da Comune e Provincia sono state commissionate specifiche indagini idrogeologiche che di fatto hanno seriamente ipotizzato un coinvolgimento diretto di tale area nella stato qualitativo dell’acqua di quel pozzo. Il Piano di Caratterizzazione appena concluso e le ulteriori analisi richieste dall’ufficio tecnico comunale permetteranno nel giro di poche settimane di chiarire questa lunga vicenda, per arrivare finalmente ad una messa in sicurezza dell’intera area. Per passare poi ad una analisi puntuale anche delle altre aree dismesse, delle quali il nostro territorio abbonda. E‘ un lavoro lungo, complicato e necessariamente meticoloso ma da farsi se vogliamo lasciare una situazione ambientale migliore di quella che questa Amministrazione ha trovato al suo insediamento. La collaborazione ed i suggerimenti dei cittadini, dei comitati e delle associazioni sono però fondamentali oltre che assolutamente i benvenuti. Per finire ricordo che per qualsiasi chiarimento o approfondimento l’Ufficio Ecologia comunale è a disposizione di tutti quanti ne faranno richiesta».
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
PaoloFilterfree su "La sanità pubblica è a rischio privatizzazione": la raccolta firme on line contro il taglio delle tariffe
elenera su La patente a 18 anni? "Non è più uno status symbol"
Felice su La patente a 18 anni? "Non è più uno status symbol"
Alessandra Toni su "La sanità pubblica è a rischio privatizzazione": la raccolta firme on line contro il taglio delle tariffe
lenny54 su "La sanità pubblica è a rischio privatizzazione": la raccolta firme on line contro il taglio delle tariffe
Valeria Vernon su MV Agusta la situazione è critica: il sindacato dice no ai licenziamenti collettivi
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.