A Napoli e non solo, il “caffè sospeso” arriva anche a Varese

Alcuni locali della provincia hanno rilanciato l'usanza napoletana che prevede di lasciare, al bar, un caffè pagato per un avventore sconosciuto

L’usanza del "caffè sospeso" arriva anche a Varese. Il Caffè La Cupola ha adottato la tradizione napoletana, che prevede l’acquisto al bar di due caffè di cui uno da lasciare in omaggio a un avventore sconosciuto, e ne ha creato una versione propria: presso il bar varesino è infatti possibile acquistare un buono per un caffé e donarlo a chi si vuole, un amico, un conoscente o un passante.  

Un’iniziativa simile partirà presto anche a Vergiate: da sabato sarà il bar Da Ne’ di via Roma a inaugurare la tradizione del caffè omaggio. Le consumazioni già pagate saranno segnate su una lavagnetta all’interno del locale e chi vorrà potrà beneficiarne. 

L’origine del caffé sospeso

L’usanza del sospeso, nata e diffusa a Napoli, ha ispirato nel tempo anche gli scrittori: nel 2008 Luciano De Crescenzo pubblicò una raccolta di articoli di giornali, considerazioni e aneddoti sul tema. Il 10 dicembre 2011 la "Rete del Caffè Sospeso" ha istituito una giornata dedicata a questa tradizione di solidarietà.

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 10 Marzo 2014
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