Bressan vola due volte a salvare il risultato

BRESSAN 7,5 – Una parata strepitosa, un’altra poco meno: mette due firme pesanti in calce al risultato, negando il gol a Garufo e al capocannoniere Mancosu rimasto a secco nelle due sfide al portierone biancorosso. Oltre a ciò, tanta sicurezza nell’ordinaria amministrazione.

LAVERONE 6 – Croce e delizia da quella parte: un paio di errori grossolani ma anche almeno due scivolate chirurgiche a fermare l’attacco trapanese. Bilancio in pareggio e sufficienza, anche se un’ammonizione lo taglia fuori dalla prossima partita.
(Neto Pereira 7 – Alziamogli pure il voto in segno di ben tornato. Sta in campo una mezz’oretta e il suo score parla di un’espulsione e di un’ammonizione procurate. Forse gli manca un po’ la misura delle giocate ma sembra sulla strada giusta).

ELY 6,5 – Mancosu non segna, Iunco neppure e per i difensori centrali queste sono cose che contano. Non la partita perfetta, ma una prova comunque di spessore.

TREVISAN 5,5 – Peccato per quella distrazione che gli è costata il rosso e la sufficienza. Si può discutere sulla sanzione forse un po’ pesante, non sul fatto che Mancosu non doveva avere quello spazio per scappare.

GRILLO 6,5 – Partita discreta, con tanta quantità, soprattutto impreziosita dal grande recupero su Garufo nel primo tempo (35′) che vale quanto un gol. Se il Trapani avesse trovato il 2-0, per il Varese sarebbe diventata un’impresa impossibile.

FIAMOZZI 6,5 (foto di Wephoto) – Comincia con qualche sbavatura e imprecisione, poi però prende coraggio e sale di tono sino a pennellare alla perfezione il cross che porta al gol del pareggio.

CORTI 6,5 – Stavolta il centrocampo non va in sofferenza, anche perché il capitano di giornata mette sul terreno di gioco la consueta generosità. E si toglie lo sfizio di un paio di dribbling piuttosto rari per uno che bada al sodo come lui.

BLASI 6 – Buona spalla mediana di Corti: si vede meno del compagno di reparto ma garantisce equilibrio e, a differenza del passato, spende qualche fallo in modo intelligente senza farsi sanzionare.

DI ROBERTO 6 – Giudizio sospeso a metà, perché da un lato mostra di avere numeri rari per questa squadra (velocità, capacità di saltare l’uomo, buona forma atletica) e dall’altro manca di concretezza giunto al limite dell’area. Però rimane un’arma affidabile.

BJELANOVIC 6,5 – Sale a quota quattro reti in campionato sfruttando al meglio l’unica occasione limpida che la partita gli fornisce. Bravo Fiamozzi ad alimetarlo, bravo anche Sasa a farsi trovare pronto e a non perdere l’opportunità di un gol pesante.
(Damonte s. v. – Dentro a far legna nel finale)

CALIL 5,5 – Discorso simile a quello fatto per Di Roberto: non mancano volontà e presenza, ma difetta la precisione. Ci prova tante volte ma non centra mai lo specchio della porta. Comunque appare piuttosto recuperato rispetto a qualche mese fa.