Da Busto all’Etiopia per insegnare l’apicoltura

E’ terminato il progetto dell’associazione “Hope and Smile” per insegnare agli apicoltori dell’Etiopia le migliori tecniche di allevamento delle api. “L’avanzamento tecnologico aiuterà la crescita economica del Paese”, spiegano gli operatori

Terminato con successo il primo corso di apicoltura moderna organizzato dall’Associazione Hope and Smile onlus e dall’Associazione Tra i Produttori Apistici della Provincia di Varese in Etiopia. Il corso, realizzato alla missione Cattolica del Dawro Konta dal 16 al 21 febbraio scorsi per un totale di 20 ore, è stato denominato: "The Dawro Konta Catholic Church Beekeepers”, letteralmente: “La missione Cattolica apicoltori del Dawro Konta”: questo e’ il nome del progetto realizzato.
L’obiettivo del corso è stato quello di educare, mostrando ed insegnando i vantaggi di un’apicoltura moderna, attraverso la quale ottenere buone quantità di mieli di ottima qualità. «L’avanzamento tecnologico in ambito apistico può favorire la crescita economica del Paese, fomentando il mercato locale e promuovendo la creazione di un efficiente sistema di esportazione del prodotto in Europa», spiegano i volontari.

Nei dettagli, il corso è stato preceduto da un’attenta analisi della biologia dell’ape africana, in modo da individuare le tecniche più idonee per un’apicoltura razionale ed efficace. Si è scelto di utilizzare le arnie Langstroth, per riuscire a monitorare nel tempo la quantità di miele prodotto. Non si esclude che in futuro vengano adottate tecniche di selezione genetica e modelli di arnie differenti, per far fronte alle problematiche comportamentali e sanitarie delle api rinvenute. La qualità e la quantità del miele per ora prodotto non è ancora sufficiente a garantire un commercio extra-locale, invece indispensabile per favorire la crescita economica. Proprio per tale ragione, nel corso del 2014 il progetto verrà portato anche nelle missioni di Soddo e Badessa, nel Wolayta, in modo da favorirne lo sviluppo. «Un sentito ringraziamento per la collaborazione dall’Italia e per gli studi scientifici va al dott. Lorenzo Sesso, al dott. Marco Palamara Mesiano, tecnico apistico del corso in Etiopia e al Sig. Guido Brianza, presidente dell’Associazione tra i Produttori Apistici della Provincia di Varese e all’associazione stessa per la disponibilità nella stesura del progetto» spiegano gli operatori.

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 10 Marzo 2014
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