“I platani della Mater Domini sono pericolosi, saranno abbattuti”
L’amministrazione comunica che nei prossimi mesi saranno abbattute le due piante secolari all’ingresso dell’istituto clinico: “Sono di grave pericolo per la sicurezza delle persone e dei mezzi"
I due platani secolari posti all’ingresso dell’Istituto Clinico Humanitas Mater Domini saranno rimossi. Le condizioni delle piante, ormai vetuste ed ammalate, sono di grave pericolo per la sicurezza delle persone e dei mezzi che transitano nella zona, nonché degli edifici (istituto scolastico, istituto ospedaliero e abitazioni circostanti).
La decisione discende da una serie di studi e analisi alle quali i due platani sono stati sottoposti sin dal 2001. Già allora furono effettuate le prime indagini con analisi della capacità di ancoraggio delle radici e della resistenza alla rottura del tronco effettuate con metodo di trazione. Indagini che diedero risultati non ottimali e, a seguito delle quali, si decise di intervenire con una potatura della chioma per ridurre la massa in quota e di conseguenza le sollecitazioni a livello della base. Nel 2006 vennero effettuate ulteriori indagini che dimostrarono come le condizioni generali non fossero buone. Oltre ai valori al limite della sicurezza, infatti, si andavano aggravando le estese ferite basali e la dimensione delle cavità di entrambi i platani. Venne allora effettuata una ulteriore potatura per garantire la necessaria sicurezza statica. Nel mese di gennaio 2014 ulteriori indagini hanno ripresentato, in forma più grave, le medesime condizioni di alcuni anni addietro e cioè requisiti di stabilità appena sufficienti al mantenimento delle piante stesse. Inoltre, si sono maggiormente sviluppati funghi cariogeni (che diminuiscono la resistenza del legno) specializzati nell’indebolire le radici.
A questo punto, considerando anche le condizioni biologiche degli alberi, a causa della presenza di diverse cavità e di decadimenti, non si è ritenuto utile effettuare un intervento di potatura in quanto ciò stimolerebbe gli alberi a dedicare energie allo sviluppo di nuovi getti e non a contrastare l’espansione del decadimento alla base dei tronchi. Pertanto l’Amministrazione Comunale, seguendo il consiglio degli esperti che hanno effettuato le indagini e seguito il comportamento delle piante negli ultimi anni, tenendo conto dell’ambito intensamente urbanizzato, ha deciso di provvedere alla rimozione -che avverrà in primavera- dei due platani per garantire la sicurezza delle persone, dei mezzi e degli edifici
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