La Casa della Salute punto di riferimento per i malati di Sla
Sabato 22 marzo, l’inaugurazione alla Casa della Salute del centro di ascolto, alla presenza del sindaco di Busto Arsizio, Gigi Farioli e del presidente di Aisla Varese, Maurizio Colombo
Busto Arsizio avrà un centro di ascolto dedicato alla Sla (Sclerosi Laterale Amiotrofica) all’interno della Casa della Salute di Via S. Pietro, che sarà punto di riferimento per le famiglie e i pazienti di tutto il Basso Varesotto e l’Alto Milanese. Il centro, che nasce per volontà dell’Amministrazione comunale di Busto Arsizio e grazie alla collaborazione con Aisla, Associazione Italiana Sclerosi Laterale Amiotrofica, da oltre 30 anni a fianco dei malati di Sla, è intitolato alla memoria di Franca Bianchini lezzi, cittadina di Busto Arsizio, molto attiva nel volontariato e nel sociale, recentemente scomparsa proprio a causa dalla Sla.
L’inaugurazione del centro, che troverà spazio all’interno della nuova sede di Aisla Varese nella Casa della Salute, avverrà domani alle 19, quando ricorrono i trenta giorni dalla scomparsa di Franca, alla presenza del sindaco di Busto Arsizio Gigi Farioli e del presidente di Aisla Varese, Maurizio Colombo.
Il centro d’ascolto sarà attivo a partire dal 16 aprile, tutti i mercoledì pomeriggio dalle 15.00 alle 18.00, grazie alla presenza dei volontari di Aisla che forniranno informazioni utili dal punto di vista dell’assistenza e amministrativo alle famiglie e ai malati di Sla.
Nei locali della Casa della Salute saranno anche organizzati momenti di incontro e di approfondimento sulla Sla, con la collaborazione degli altri partner che operano nella struttura, in particolare la Croce Rossa.
Franca Bianchini lezzi, cittadina del quartiere di Borsano, era molto attiva, prima di essere colpita dalla Sla, nel volontariato in parrocchia, nel gruppo Caritas, in Aisla stessa, nell’associazione dei rimpatriati dalla Libia e nel comitato varesino dell’Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia. Molto attenta alle problematiche del quartiere, Franca ha anche sostenuto con convinzione la necessità che Borsano fosse dotata di un centro socio-sanitario dedicato soprattutto agli anziani e alle fasce deboli della popolazione, necessità che si è concretizzata con l’apertura della Casa della Salute in via S. Pietro.
Per ricordare l’impegno di Franca è stata avviata una raccolta fondi per l’assistenza ai malati di Sla a sostegno di Aisla Varese.. A disposizione il conto corrente dell’AISLA Varese c/o Intesa S. Paolo di Cassano Magnago, IBAN IT 68J0 3069501 1061529 1673734. E’ importante indicare la causale “Ricordando Franca.” Per informazioni: www.aisla.it – sezione news
AISLA Onlus nasce nel 1983 con l’obiettivo di diventare il soggetto nazionale di riferimento per la tutela, l’assistenza e la cura dei malati di SLA, favorendo l’informazione, la ricerca e la formazione sulla malattia e stimolando le strutture competenti a una presa in carico adeguata e qualificata dei malati. L’Associazione attualmente conta 60 rappresentanze territoriali in 19 regioni italiane e circa 1636 soci grazie al lavoro di oltre 200 volontari e di 8 collaboratori. A Varese l’associazione è presente dal 2007 e conta a oggi un centinaio di soci. Grazie al supporto di 6 volontari la sezione è il punto di riferimento sul territorio per più di 60 malati di Sla e per le loro famiglie.
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