La Cisal accusa: “L’azienda non rispetta la salute dei dipendenti”

Il sindacato solleva il caso di due dipendenti che l'azienda Sant'Antonio avrebbe gestito contravvenendo alle prescrizioni

La Cisal Sanità denuncia trasferimenti senza il rispetto delle normative avvenuti all’ospedale di Somma Lombardo.

Una lavoratrice, impiegata in radiologia, è stata spostata in un altro servizio nonostante la certificazione medica che attesta la sua impossibilità a compiere determinati lavori. Nel contempo a una sua collega, è stato chiesto di aumentare il carico di lavoro aggiungendo  in  più  il  trasporto  pazienti dai reparti alla radiologia e viceversa,un’attività che lei non può effettuare per limitazioni certificate. 

«Per i due casi  – spiega in un comunicato il sindacato – sono state avviate le procedure di  denuncia penale per lesioni colpose.   Il SINDACATO CISAL SANITA’ denuncia ancora per l’ennesima volta  le modalità irregolari e 
illeciti sui trasferimenti del personale senza rispettare le norme sulla sicurezza  e la salute dei lavoratori, tutto questo è dovuto alla carenza di personale, che pur per far quadrare i conti trasferiscono personale non adeguati a servizi  che non possono svolgere. Del caso abbiamo inviato una lettera al direttore generale  ma ad oggi nessuna risposta, abbiamo inviato anche all’Asl , al  servizio  ispettivo  comunicando  che  non   è  stato  inviato alla signora la valutazione da loro espressa»

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 18 Marzo 2014
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