La settimana di Carnevale al Melo, occasione di incontro intergenerazionale
Spettacoli per bambini, l'animazione in piazza, ma anche l'opera lirica e gli incontri sugli aspetti culturali: la settimana di Carnevale è un'occasione per tutte le generazioni, nel solco dell'attività del Melo
Dai bambini ai nonni, passando anche dagli adulti. Al Melo di Gallarate il carnevale è una bella occasione per avvicinare tutti, nello spirito intergenerazionale che anima questo luogo d’incontro aperto alla Gallarate: «Abbiamo iniziato questa domenica, domenica grassa, un a tradizione ormai di qualche anno che apra il Carnevale, aperto a tutti, bambini, famiglie e nonni» sspiega Franca Bergo. Dopo il primo, riuscito evento di domenica, però, l’intera settimana del Melo è incentrata sul carnevale, come momento di divertimento, ma anche come occasione culturale, ampliando lo sguardo su un momento che ha un grande valore nella cultura occidentale, fin dall’antichità.
Prima di tutto, comunque, il carnevale è un momento magico per i bambini, come dimostrato dallo spettacolo di domenica, curato dagli animatori del Melo, «che lavorano tutti giorni con gli anziani e nei laboratori intergenerazionali con i bambini, che si tengono a cadenza quindicinale, con le scuole primarie di Moriggia», spiega ancora Franca Bergo. «Laboratori che coinvolgono bambini dalla prima alla quinta elementare e gli ospiti della RSA. È il frutto di una attività continuativa, anche in estate quando le scuole sono chiuse i bambini che frequentano il parco partecipano anche alle iniziative con gli anziani». Anche domenica scorsa la partecipazione è stata massiccia, con tantissimi bambini venuti ad assistere allo spettacolo insieme a Re Risotto e Regina Luganichetta (mentre il sindaco Edoardo Guenzani e l’assessora Margherita Silvestrini sono venuti in visita).
Sabato il Melo curerà l’animazione in piazza Libertà, prima dell’arrivo dei diversi gruppi che animano il carnevale gallaratese e che porteranno un po’ di divertimento e colore nel centro storico cittadino. Al di là della festa, poi, c’è appunto anche l’aspetto culturale, con una settimana di incontri all’Università del Melo: «Tutte le lezioni della settimana sono a ingresso libero e sono legate al tema del carnevale, dall’opera al significato religioso, alla storia delle maschere nel mondo classico» spiega Gabriele Illarietti, che segue le attività dell’UdM. Ultimo appuntamento da citare, quello con l’opera lirica: mercoledì 5 marzo, alle ore 15.00 nella Sala Dragoni in via Magenta, verrà proiettata la Cenerentola di Gioacchino Rossini, nel recente allestimento eseguito presso il Metropolitan Theatre di New York.
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