Nuovi argini per l’Olona e pista ciclabile attorno al castello
Cambia forma il panorama intorno al manufatto che è centro delle attività culturali cittadine. Grazie ad un intervento da un milione di euro entro settembre verranno risistemate le sponde del fiume anche per prevenire le inondazioni
Il castello di Legnano circondato da un fiume Olona risistemato negli argini, piantumazioni curate, un anello di pista ciclabile, dei ponti di collegamento con la strada verso San Vittore da un lato e il grande parco Castello dall’altro. E’ questo il progetto da oltre un milione di euro che è attualmente in fase di realizzazione attorno al castello, centro di moltissime attività culturali cittadine. Questa mattina (martedì) il sindaco Alberto Centinaio ha effettuato un sopralluogo con i tecnici del Comune a partire dal capo dell’ufficio tecnico Edoardo Zanotta che ha fatto da "cicerone" presentato i diversi tipi di intervento in atto e quale sarà il risultato finale: «Tutto dovrebbe essere pronto al massimo entro settembre – ha spiegato Zanotta – gli interventi permetteranno una riqualificazione di tutte le sponde del fiume e del canale che contorna l’area del castello».
Si tratta di uno spazio molto grande, circa 60 mila metri quadri, che avrà una cornice completamente rinnovata e libera dalle sterpaglie e dai rifiuti che si sono accumulati negli anni. L’impresa che sta lavorando ha proposto migliorie al progetto che ne permetteranno una fruizione maggiore, a partire dall’anello di pista ciclabile lungo più di un chilometro. Inoltre il rifacimento degli argini permetterà alle acque dell’Olona, in caso di piena, di spaiare non più verso il castello ma dalla parte opposta, evitando la formazione di acquitrini e, di fatto, rendendo il grande prato dietro il castello utilizzabile tutto l’anno. Il parco Castello e l’area verde saranno collegati dal ponticello del ‘600, attualmente in fase di restauro. Dalla pulitura del letto del fiume è venuto fuori di tutto, a partire da una terra grigia ricca di sostanze inquinanti che si sono stratificate negli anni, gomme, copertoni, una statua di bronzo. Dall’ufficio tecnico spiegano che quella terra non verrà spostata ma utilizzata per gli argini in pietra.
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