There Will Be Blood, sonorità Usa tra noir e western

Il trio venerdì 21 marzo è in concerto alle Cantine Coopuf di via De Cristoforis con i brani dell'ultimo disco dal titolto "Without"

There Will Be Blood concerot a VareseIl fatto che amino le atmosfere polverose del west America e la musica blues lo si legge in ogni cosa. Dal loro nome, scelto dal titolo di un film che vede come protagonista un minatore texano della fine del ‘900, dalle parole scelte, dalla volontà di inventare un personaggio che tramite i testi delle loro canzoni ha facoltà di rivivere quelle atmosfere.

I There Wille Be Blood, nuova scoperta della casa discografica varesina Ghost Records, questa sera (venerdì 21 marzo) sono alla Coopuf di via De Cristoforis 5, per un concerto organizzato da Red Box.

Una serata per conoscere il trio varesino che fin dal primo lavoro discografico, "Prologue", ha creato testi che si sviluppano in storie complesse, che oscillano tra il noir ed il western, e che vedono come protagonista un personaggio senza nome: «Non abbiamo voluto darglielo ma per ora resta al centro dei nostri testi, intrecciandosi con altre storie – spiega Davide Pacioretti –. L’idea di creare un personaggio fittizzio c’è stata fin dal primo lavoro. Da lì è nata poi l’idea di creare un concept album e non sappiamo quando terminerà».
Anche nel loro ultimo album "Without"
infatti, uscito lo scorso 2 dicembre, la storia continua. «Non abbiamo idea di ciò che succederà, è più divertente pensare ad una canzone alla volta». Ma c’è qualcosa di ancora più originale in questo personaggio che si intreccia tra testi e musica. «Partiamo dall’inizio. Quando abbiamo iniziato a suonare insieme abbiamo capito che il blues era il comune denominatore dei nostri gusti musicali. Da lì si è evoluta la nostra musica. Di conseguenza sono nati i testi e l’escamotage di creare un personaggio fittizzio che potesse vivere al posto nostro quelle atmosfere, quelle che noi realmente non viviamo». Un progetto nato nel 2009, quello dei There Will Be Blood, formato Riccardo Giacomin, Davide Paccioretti e Mattia Castiglioni, che si evolve su linee definite ma mai soffocanti e prendendo ispirazione da tutto ciò che piace al trio. Fondamentale in tutto infatti, è anche la loro passione per il cinema, per i fumetti e per autori come Lonsdale che gli permette di attingere a piene mani da quell’immaginario. «Sì, ci facciamo influenzare molto. Il nostro è un percorso senza fine, non smettiamo mai di scrivere testi, quando ci troviamo esce sempre qualcosa di nuovo». Un percorso il loro, che fa subito pensare ad collaborazione anche nel mondo del cinema, ma ora è il momento di godersi questi nuovi 14 brani. 

Venerdì 21 marzo 2014
ore 22.30
@Cantine Coopuf, Via De Cristoforis 5 – Varese
ingresso con consumazione € 7 + tessera
(per richiedere la tessera – gratuita – clicca qui. In apertura Il Té degli Orsi

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 21 Marzo 2014
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