Volandia più vicina alla Luna

Casper, il modulo lunare della missione Apollo16, è ora ospitato nel museo. Un nuovo percorso del Padiglione Spazio con pezzi davvero unici, appartenuti agli astronauti e mai esposti

 “Wow, what a nice display: hope to see you soon, Charlie”. E’ con questo sms che Charlie Duke, pilota del Modulo Lunare nella missione  Apollo 16 del 1972 ha risposto a Luigi Pizzimenti vedendo la foto della sua tuta e di Casper – mock up di quello stesso modulo esposto da oggi, sabato22 marzo, a Volandia – in occasione dell’inaugurazione del nuovo Padiglione Spazio.
Un vero e proprio restyling frutto della collaborazione tra la Fondazione Osservatorio Astronomico di Tradate Messier 13 (FOAM 13) e il Parco e Museo del Volo. In base a tale accordo la FOAM13 avrà in gestione il padiglione Spazio-Planetario grazie all’impegno dei suoi dipendenti e volontari. E Casper è stato il protagonista indiscusso della giornata di Volandia, attirando la curiosità di un folto pubblico di adulti e bambini, tutti incantati di fronte a un oggetto frutto del paziente lavoro di un team di tecnici e ingegneri.
In tutta Europa, l’unica capsula funzionante dell’Apollo è da oggi a Volandia e a breve, periodicamente, il pubblico potrà provare l’ebbrezza di essere astronauta per un giorno salendo a bordo di Casper.
“Voglio ringraziare la Fondazione Museo dell’Aeronautica e tutti i volontari della Foam e di Volandia – dice Pizzimenti, uno dei massimi esperti italiani in campo astronautico e responsabile della sezione d’Astronautica dell’Osservatorio, durante l’inaugurazione – che hanno messo a disposizione il loro tempo e le loro competenze per rendere tutto ciò possibile; il nostro ringraziamento va anche al professor Vallerani che ha sempre sognato un museo dedicato allo Spazio in Italia. Lavorare con tutti voi è stato un po’ come lavorare alla Nasa…” .
“In questo nuovo percorso del Padiglione Spazio – spiega Pizzimenti – troviamo pezzi davvero unici, appartenuti agli astronauti e mai esposti: dai modelli dell’N1 e del Saturn V, i due razzi più grandi mai costruiti, al cibo utilizzato dagli astronauti durante le missioni Apollo, alle riproduzioni delle tute e allo zaino indossati dallo stesso Duke, fino agli appunti utilizzati dagli astronauti (Cue cards), con tanto di istruzioni per l’uso della capsula.
In esclusiva per Volandia anche componenti delle V2 tedesche, i primi razzi della storia lanciati dai tedeschi su Londra e gentilmente concessi in visione al museo da Paolo Prevosto”.
Parole di soddisfazione sono state spese anche dal Presidente di Volandia, Marco Reguzzoni che ha sottolineato come l’inaugurazione dello Spazio sia “un ulteriore up-grade nello sviluppo del museo. Il nostro intento è che siano sempre di più gli appassionati che si avvicinano a Volandia e da oggi avranno un motivo in più per venire a visitarla: un padiglione totalmente rinnovato in cui tante professionalità sapranno dare un valido contributo. Siamo qui in questa nuova sala proiezioni – spiega Reguzzoni – con una capienza di circa 60 posti che intendiamo utilizzare sia per fini didattici che per proiettare filmati inerenti lo spazio.
Casper, voglio ricordarlo, è un modello unico in Europa e noi siamo orgogliosi di averlo a Volandia, perché Volandia è un luogo in cui siamo abituati a sognare e a rendere questi sogni realtà. Per fare questo ci vuole coraggio, audacia e determinazione e noi andremo avanti comunque. Quel coraggio che ha contraddistinto Galileo e che proprio per questo abbiamo voluto all’ingresso del nuovo padiglione. Tutto il mondo sa chi è Galileo, nessuno si ricorda chi lo processò”.
Altrettanto entusiasta dell’iniziativa il sindaco di Somma Lombardo, Guido Colombo e il presidente del Comitato scientifico di Volandia, Claudio Tovaglieri. Entrambi hanno riconosciuto a Reguzzoni il merito di aver dato al territorio un gioiello come Volandia che ha saputo attingere al passato per guardare al futuro. E domani, domenica 23, per i bambini a partire dai 3 anni, in area Baby Volandia (14- 18) laboratorio per costruire la propria navicella spaziale.

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Casper è “atterrato” a Volandia 4 di 22
Redazione VareseNews
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Pubblicato il 22 Marzo 2014
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