A luglio i lavori di riqualificazione dell’ex Convento del Crocefisso
Via libera al finanziamento di 500mila euro a cui si aggiungono 50mila del comune. La struttura risale al 1500, era stata acquisita dal comune nel 2006 si trova in uno stato di grande degrado
Partiranno a luglio i lavori ri ristrutturazione e messa in sicurezza dell’ex Convento del Crocefisso di Tradate. Non un intervento definitivo per la struttura ma un inizio di percorso, secondo quanto spiega l’amministrazione comunale, che ha dato seguito a un finanziamento di 500mila euro, ottenuto attraverso la società Arcus negli anni passati.
«Nel 2004, con atto del Ministro per i Beni e le Attività Culturali, è stata costituita Arcus, una Società per lo sviluppo dell’arte, con capitale sociale del Ministero dell’Economia, mentre l’operatività avviene attraverso il Ministro per i Beni le Attività Culturali – raccontano dall’amministrazione comunale -. Il compito di Arcus è di sostenere in modo innovativo progetti importanti e ambiziosi concernenti il mondo dei beni e delle attività culturali, anche nelle sue possibili interrelazioni con le infrastrutture strategiche del Paese».
Il Comune di Tradate partecipando ad un bando specifico pubblicato da ARCUS nel 2010 aveva ottenuto un finanziamento finalizzato al restauro e alla riqualificazione ex convento dei Padri Servizi. «Solo ora grazie all’integrazione di 50mila euro del finanziamento con fondi del bilancio comunale 2013, per maggiori opere e incarichi professionali per la redazione della progettazione definitiva, avvenuta alla fine del 2013 – spiegano dall’amministrazione comunale -, il contributo ha potuto andare a buon fine. Ora si potranno iniziare i lavori grazie alla convenzione sottoscritta direttamente presso la Sede dell’ARCUS a Roma, dal Sindaco Laura Cavalotti in data 6 Aprile».
«Il Contributo di 500mila euro, integrato con fondi comunali per 50mila euro permette la realizzazione di un lotto funzionale autonomo, che garantirà la riqualificazione della parte esistente dell’antico convento tradatese, fondato agli inizi del XVI secolo per volontà della famiglia Pusterla – spiega il sindaco Laura Cavalotti -. L’edificio, acquisito nel 2006 dal Comune di Tradate, in gravissimo stato di degrado, rappresenta uno dei tasselli fondamentali della storia locale, il ritrovamento, in fase di saggio esplorativo, di un ciclo di affreschi probabilmente risalenti al 1500 ne accresce ulteriormente il valore storico-artistico in quanto rappresenta una testimonianza, ancora tutta da indagare, di possibili rapporti con altre realtà storiche. Partiranno a luglio 2014 i lavori finanziati, che avranno una durata di 24 mesi, lavori che prevedono il completamento dei consolidamenti, restauro porticato e ex refettorio, che saranno così fruibili, Il restauro dell’ex convento, rappresenta quindi l’elemento fondamentale per la costruzione di un percorso storico della città di Tradate nell’ottica anche del ripristino di una memoria storica collettiva oggi gravemente danneggiata. Nell’ambito dell’attuazione del Bilancio Partecipato, sarà la stessa cittadinanza ad esprimersi sulle scelte di continuità nel recupero degli spazi relativi a tutto il complesso immobiliare».
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