“Agende rosse” davanti alla prefettura per sostenere Di Matteo
Sono i sostenitori di Salvatore Borsellino, fratello di Paolo, e chiedono l'uso del Bomb Jammer per il magistrato palermitano Di Matteo. Il sit-in si è tenuto questa sera davanti a Villa Recalcati
Un sit-in davanti alla Prefettura di Varese in sostegno al magistrato Nino Di Matteo. Ad organizzarlo il Movimento delle Agende Rosse di Varese che questa sera, giovedì 3 marzo, dalle 18 alle 20, ha sostato davanti a Villa Recalcati con striscioni e volantini informativi.
Una decina di persone che hanno voluto sottolineare il loro sostegno al magistrato soggetto a continue minacce di morte rivoltegli da Totò Riina, attualmente detenuto nel carcere di Opera. In particolare il gruppo "Paolo Borsellino e Giovanni Falcone" di Varese, che si è unito alla protesta nazionale e attivo da tempo sul fronte delle tematiche antimafia, chiede di dotare la scorta di Di Matteo di Bomb Jammer, una tecnologia che permette di bloccare le frequenze dei telefonini al passaggio del magistrato in modo da inibire l’azionamento di eventuali ordigni comandati tramite l’uso dei telefonini.
"E’ un sistema che utilizzano molte autorità in occasioni pubbliche e non solo – spiegano Anna e Giancarlo Finessi, coordinatori del gruppo Agende Rosse di Varese -. Questo sit-in nasce per sensibilizzare tutte le prefetture d’Italia e, nel nostro caso quella di Varese, affinchè anche il magistrato Di Matteo posso essere dotato del Bomb Jammer, una promessa che era stata fatta dal Ministro Alfano nel dicembre 2013 ma che ancora non è stata concretizzata".
Al momento, il movimento non ha avuto alcuna risposta ma la protesta di sensibilizzazione non si ferma. Il prossimo appuntamento è infatti a Roma, il 12 aprile, davanti al Viminale dove parteciperà il coordinamento nazionale. "Non siamo tanti qui oggi ma la nostra richiesta è importante e speriamo che venga ascoltata" conclude il gruppo varesino che durante il sit-i, oltre ai cartelli informativi, teneva tra le mani la biografia di Paolo Borsellino. Una richiesta, quella portata avanti dal Movimento Agende Rosse che è stata ricordata anche qualche giorno fa da Salvatore Borsellino nell’incontro che ha tenuto a Vergiate.
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
luigiudici su Fotovoltaico, le società energetiche si arricchiscono alle nostre spalle
gokusayan123 su A Varese e provincia i furti preoccupano i residenti: “Sono entrati in casa a rubarmi con le tute da imbianchino”
BarbaraFede su «Nello sgombero dei senza tetto a Malpensa, i veri fragili sono i cacciatori e non i cacciati»
pzellner su Fotovoltaico, le società energetiche si arricchiscono alle nostre spalle
UnoAcaso su Tassa sulla salute e ristorni, da Varese l'urlo di frontalieri e territori di confine: "Non siamo il bancomat di Stato e Regione"
Felice su Palloni per tutti, esperimento fallito
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.