Bizzozi: “Decisivo l’orgoglio dei miei”

Esulta coach Stefano Bizzozi per il successo della sua Cimberio alla Unipol Arena. "La partita penso sia stata bella per chi è venuto a vederla, una gara “maschia” fra due squadre che hanno giocato con grande intensità e voglia di vincere fino alla fine. Credo – prosegue il tecnico varesino – che noi siamo stati bravi a gestire la grande duttilità di Bologna per la quale voglio comunque fare i complimenti a Valli, perché quello che ha fatto mi fa riflettere come allenatore. I suoi erano tutti coinvolti nel sistema e questo, visto con gli occhi del tecnico, è molto bello. Poi ovviamente sono contento per i miei che hanno giocato con grande orgoglio. Voglio anche ringraziare il mio assistente (Matteo Jemoli ndr) per avermi dato suggerimenti preziosi nei momenti chiave del match".

Sul fronte opposto delusione per Giorgio Valli: "Abbiamo giocato una brutta partita, senza tanti preamboli. Ci eravamo forse un po’ illusi di essere più bravi e forse era anche lecito pensarlo dopo alcuni successi. E forse siamo comunque più bravi di quanto visto stasera, ma contro Varese abbiamo subito troppo, oltre a non essere stati lucidi se non con pochi giocatori. Sicuramente i nostri lunghi non ci hanno dato nulla dentro l’area mentre Varese è stata esperta e cinica, ha fatto ottime scelte vicino a canestro e ha sporcato i nostri attacchi. Noi invece ci siamo fatti prendere dal panico e in questo arrivo punto a punto il finale è stato la fotografia della partita: siamo collassati dentro all’area e abbiamo fatto una brutta scelta di tiro. Quando parlo di scarsa lucidità – puntualizza Valli – non parlo solo del playmaker, ma di tutti coloro che si trovano a gestire il pallone". Chiamato in causa per il tecnico preso sul finire del terzo quarto, il coach bolognese spiega: "L’episodio che ha cambiato la partita penso sia stato sotto gli occhi di tutti, ma noi dobbiamo guardare a noi stessi dato che non possiamo migliorare gli arbitri o il tavolo dei commissari".