Carlsberg Italia premiata a Roma per il suo sistema di spillatrici ecologiche
Il premio, conteso da altri 46 candidati, è stato assegnato categoria "miglior gestione". L'amministratore delegato Frusin: "Nessuna innovazione può dirsi tale se non è anche sostenibile"
Carlsberg Italia, proprietaria dello storico marchio varesino Angelo Poretti, è stata insignita del Premio Imprese Ambiente.
Il riconoscimento, avvenuto il 16 aprile a Roma ha premiato l’innovazione apportata ai sistemi di spillatura della birra nella categoria "miglior Gestione".
Il riconoscimento è stato consegnato ad Alberto Frausin, amministratore delegato di Carlsberg Italia per il progetto Draught Master. La giuria del premio, istituito dalla Camera di Commercio di Roma con la collaborazione di Unioncamere e il patrocinio del Ministero dell’Ambiente, ha riconosciuto ai fusti in Pet di Carslberg, completamente riciclabili il merito di: "Spillare una birra di qualità, garantendo per circa 31 giorni la freschezza del prodotto e assicurando un minor impatto ambientale, certificato dall’Enviromental Product Declaration e quantificato nel 29% in meno di emissioni di anidride carbonica prodotta per ettolitro di birra rispetto al fusto in acciaio". «Siamo orgogliosi di ricevere questo premio – ha dichiarato Frusin nel momento della premiazione – che rappresenta un ulteriore, prestigioso riconoscimento all’impegno profuso in questi anni nello sviluppo e nell’innovazione pienamente sostenibile in grado di dare valore a tutta la filiera e a tutta la categoria. Nessuna innovazione può dirsi tale se non è anche sostenibile».
Per Carslberg Italia, quello romano non è il primo riconoscimento in materia di innovazione sostenibile. Il marchio è stato insignito per due anni consecutivi del Premio imprese per Innovazione organizzato da Confindustria. Ora, con quest’ultima premiazione, Carslberg potrà partecipare all’edizione biennale dell’European Business Award for the Environment, promosso dalla Direzione generale Ambiente della Commissione Europea, istituito nel 1987, per promuovere le imprese che hanno lavorato a favore di uno sviluppo sostenibile. Tra gli altri premiati anche Eni Spa, con il progetto "Enjoy car sharing", Brebey società Coop con il progetto "Tecnolana: innovazione ed ecologia per il futuro sostenibile", Ikea Italia per il progetto: "Better Cotton Innovative" e il giovane imprenditore Camillo Masala che a Novara ha creato una piattaforma di servizi indirizzata a incentivare l’utilizzo dei pannolini lavabili negli asili nido. I vincitori sono stati selezionati tra 228 candidature.
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