“Facciamo come Monaco: concentriamo tutto il traffico su Malpensa”
L'associazione Aeroporti Lombardi boccia l'accordo Etihad, con un'analisi anche tecnica dell'idea di puntare sul potenziamento del settore cargo
Il commento dell’associazione Aeroporti Lombardi sull’accordo Etihad-Alitalia e sulle conseguenze per il futuro di Malpensa
Ancora una volta pur di salvare la compagnia privata Alitalia si sacrifica il ruolo di Malpensa. già pesantemente penalizzato dal de-hubbing del 2008 ora si da il colpo di grazia aprendo Linate a ulteriori destinazioni (oggi non ammesse dal decreto Bersani bis) col rischio di aumentare anche il numero di movimenti orari.
Non si capisce tra l’altro perchè i vertici di Etihad sono venuti a Roma a trattare non tanto coi vertici di Alitalia ma col Governo e col Ministro dei Trasporti… per chiedere ulteriori favori e aiuti di stato?
L’idea di rilanciare Malpensa coi voli cargo ha poca credibilità anche perchè molte destinazioni di fascia media stanno in piedi se sopra al volo cargo viaggiano i passeggeri.
Come Associazione attenta al bacino aeroportuale Lombardo ribadiamo che Malpensa è l’unico aeroporto che può collegare Milano e la Lombardia in modo diretto al mondo, l’ampliamento di voli da Linate e il favoritismo verso le compagnie alleate di Etihad-Alitalia (Air France, Air Berlin, Etihad Regional…) sarà l’ennesimo atto politico poco lungimirante che da una parte farà felice qualche milanese che non ha voglia di prendere il treno per Malpensa (29 minuti il diretto da Cadorna e 36′ quello che effettua le fermate) e dall’altra renderà Milano ancora più irraggiungibile dal resto del globo tagliando la città fuori dal grande circuito delle mete intercontinentali dirette creando non poco affanno alle imprese, agli imprenditori e ai turisti che vorranno venire in zona… senza contare che nel 2015 ci sarà Expo!
Lo diciamo ancora a gran voce: Malpensa non può attrarre voli e compagnie se da Linate (via altri hub europei) si fa concorrenza diretta e si ingrassano aeroporti e vettori che arrivano a Parigi, Londra, Francoforte o Madrid. Malpensa, come qualsiasi altro aeroporto, per riempire i voli per l’America o l’estremo Oriente ha bisogno dei passeggeri di corto raggio che facciano transito, voli che oggi però arrivano a Linate e che tra qualche mese potrebbero persino aumentare affossando una volta per sempre Malpensa e gli investimenti fatti dagli anni 90 ad oggi, sia per l’aeroporto che per le opere di accessibilità stradale e ferroviaria.
La nostra Associazione è molto preoccupata dalle notizie che arrivano dalla stampa e dai rumors degli ambienti romani, già oggi il nostro territorio ha pagato pesantemente il de-hubbing di Alitalia con migliaia di disoccupati nell’indotto aeroportuale (numeri della Camera di Commercio parlano di oltre 4000 ex lavoratori).
Ecco perchè ancora una volta invitiamo le forze economiche lombarde e la politica locale a farsi portavoce di una proposta seria e univoca: copiare quanto fatto a Monaco di Baviera nel 1992 dove all’apertura del nuovo grande aeroporto corrispose la chiusura del vecchio scalo cittadino ormai saturo e non adatto allo sviluppo dei traffici a lungo raggio, in Germania concentrarono tutto su un unico scalo e la scelta è stata vincente.
Ciò assume ancor più rilevanza dagli studio internazionali che indicano qualcosa come 3600-4000 addetti nell’aeroporto e nell’indotto per ogni milione di passeggeri a lungo raggio: pensate Malpensa cosa potrebbe significare per la nostra zona e per l’intera Lombardia.
La specializzazione degli aeroporti, tanto cara anche alla Regione Lombardia, non è attuabile con l’attuale Regolamento Europeo che prevede solo la chiusura degli scali del medesimo bacino di utenza.
Noi lanciamo ancora una volta la sfida: destinare Linate al traffico della ricca Aviazione Generale, nicchia di mercato molto richiesta a Milano che oggi non trova valvola di sfogo: una scelta che all’inizio potrebbe sembrare impopolare ai politici e scomoda (come lo fu l’inizio della raccolta differenziata qualche tempo fa) ma che in poco tempo si rileverà vincente, come appunto lo è stato per Monaco.
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
Roberto Ganna su Elsa Fornero a Varese: “Abbiamo tolto futuro ai giovani. Ora dobbiamo restituirglielo”
Baffetta su Elsa Fornero a Varese: “Abbiamo tolto futuro ai giovani. Ora dobbiamo restituirglielo”
Fabrizio Tamborini su Elsa Fornero a Varese: “Abbiamo tolto futuro ai giovani. Ora dobbiamo restituirglielo”
Alessandro Zanzi su Elsa Fornero a Varese: “Abbiamo tolto futuro ai giovani. Ora dobbiamo restituirglielo”
Emanuele Zanetti su Motociclista di Ferno ucciso da un orso in Romania
GrandeFratello su Superate le 700 firme per la petizione sul recupero del Grand Hotel Campo dei Fiori di Varese
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.