Full immersion a Dublino per i ragazzi del Rosetum

È iniziata l'avventura per gli studenti di terza media e delle prime dei licei linguistico e classico dell'istituto parificato. Un'esperienza internazionale su cui punta la direzione

Se secondo Joyce, per cui Dublino era la città natale ma anche l’ambientazione dei celeberrimi 

Gente di Dublino e Ulisse, questa città era “il centro della paralisi”, in questa settimana, per 
alcuni studenti dell’Istituto Rosetum, è invece il motore di un’esperienza forte. Accompagnati dai professori Ferrè, Pozzi e Zitti, infatti, gli alunni della classe terza della Scuola secondaria di primo grado e quelli delle classi prima e quarta del Liceo Linguistico, da lunedì 7 a domenica 13 aprile, si trovano nella capitale irlandese per un soggiorno-studi.

L’organizzazione del viaggio ha preso le mosse da lontano, attraverso un’attenta preparazione dei ragazzi da parte dei docenti di lingua e letteratura inglese e non solo, ed è curata in tutti gli aspetti in modo da rendere questa esperienza formativa a tutto tondo: l’ospitalità è affidata ad alcune famiglie per consentire un contatto più vivo con la realtà locale; le giornate sono scandite tra lezioni – strutturate in base al livello di partenza degli studenti – al mattino e visite guidate in luoghi significativi al pomeriggio. 

Si può ben immaginare quale sia l’entusiasmo di ragazzi di quest’età per una “gita” così lunga e 
ricca; ma assecondare questo è l’effetto, non lo scopo principale: «Qesto progetto – afferma nel comunicato l’istituto –  si inserisce infatti nella tradizione della nostra scuola, fin dalla sua fondazione ispirata allo studio delle lingue, e da molti anni attenta anche a tutte le possibili occasioni di approfondimento e concretizzazione. Il viaggio d’istruzione in Paesi esteri è dunque uno strumento prezioso in quest’ottica, come anche le esperienze di scambio realizzate con ragazzi di altre scuole: in particolare quest’anno le classi terza e quinta del nostro Liceo Linguistico ne hanno realizzata una con i loro “colleghi” di Haren, in Germania. Dopo essere stati loro ospiti a marzo, toccherà ai nostri studenti ricevere e accompagnare i tedeschi per un piacevole e proficuo soggiorno in Italia. D’altra parte tale opportunità non è più riservata ai soli alunni del Liceo ma si è voluta estendere anche a quelli di terza media già dall’anno scorso, con un’altra settimana di studio, analoga a quella in corso di svolgimento, a Madrid, presso il “Centro de intercambios escolares, Ciudad Escolar-San Fernando”. Il successo riscontrato nell’esperienza precedente conferma la validità della proposta, che, come i soggiorni estivi a Londra, merita di essere portata avanti pur in tempo di crisi. I genitori mostrano di apprezzare gli sforzi di una scuola che fa dello studio delle lingue, aggiornato e approfondito, la propria cifra caratteristica, anche in un’ottica di “curricolo verticale”: chi frequenta il Rosetum ha a disposizione progetti mirati in tal senso a partire dalla Scuola primaria, in cui dal prossimo anno scolastico verrà aumentato il monte ore della lingua inglese con un metodo di apprendimento denominato “Learn and play” e basato sull’esperienza diretta dell’alunno in un contesto di giochi, colori, immagini, azioni, parole, vicini al bambino e a ciò che ama; mentre alla Scuola secondaria di primo grado già da quest’anno sono attive, e verranno ampliate l’anno prossimo, delle sperimentazioni di moduli CLIL (apprendimento in lingua) in storia, geografia, scienze e storia dell’arte; a completare il quadro il Liceo Linguistico che offre una preparazione completa e all’avanguardia con docenti madrelingua, materie insegnate in lingua ed esperienze come i viaggi di istruzione e gli scambi. 
A partire dal prossimo anno scolastico inoltre partirà un nuovo corso di studi, il liceo scientifico scienze applicate, che ad una solida formazione scientifica unisce lo studio delle lingue: rispetto al curricolo tradizionale, gli alunni che si sono iscritti avranno infatti la possibilità di condurre lo studio dell’inglese con insegnanti madrelingua, di avere moduli di studio bilingui vari, flessibili e adattabili alle esigenze delle nostre classi, e di affrontare lo studio di una seconda lingua, a scelta tra lo spagnolo ed il tedesco. Ecco perché il nostro motto è “Be smart and study languages!”»

Redazione VareseNews
redazione@varesenews.it

Noi della redazione di VareseNews crediamo che una buona informazione contribuisca a migliorare la vita di tutti. Ogni giorno lavoriamo cercando di stimolare curiosità e spirito critico.

Pubblicato il 09 Aprile 2014
Leggi i commenti

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

Vuoi leggere VareseNews senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.