L’aula studio è un patrimonio per centinaia di studenti: “Il comune faccia la sua parte”
Pioggia, infiltrazioni, bagni rotti, scale spaccate e ascensore fuori uso. I problemi dell’aula studio Forzinetti sonoevidenti e l'associazione studenti chiama l'amministrazione alle proprie responsabilità
Pioggia, infiltrazioni, bagni rotti, scale spaccate e ascensore fuori uso. I problemi dell’aula studio Forzinetti di Varese sono li da vedere: i muri del bagno grondano intonaco, a volte l’acqua che filtra dal soffitto la si raccoglie con il secchio, il servizio di pulizia è troppo limitato per un luogo così frequentato e chi ha disabilità motorie non può nemmeno raggiungerla. Eppure l’aula Forzinetti continua ad essere uno dei luoghi più preziosi per i giovani. Tutti gli studenti che in qualche modo gravitano attorno alle scuole e università varesine conoscono questo posto e la maggior parte di loro ci è venuto a studiare almeno una volta. E il motivo è molto semplice: al di là dei grossi problemi che ci sono questo rimane un luogo inestimabile per uno studente. Gli orari di apertura si adattano a qualunque esigenza essendo aperto tutti i giorni dalle 8 del mattino fino ad oltre la mezzanotte, la frequentano solo studenti che sanno coma comportarsi in un ambiente di studio e, cosa più unica che rara, ad occuparsi degli spazi è da diversi anni un’associazione di volontari: l’Asvp (Associazione Studenti di Varese e Provincia).
Si tratta di un bellissimo esempio di “autogestione” che ogni anno si alimenta di nuovi studenti che si impegnano per tenere in ordine lo spazio. Ed è soprattutto per questo motivo che appare quantomeno ingiusto il trattamento che riceve questo luogo.
Per alzare l’attenzione sui problemi dello spazio Forzinetti l’attuale consiglio dell’Asvp ha voluto convocare anche la stampa nella speranza di sbloccare l’intervento di qualcuno. La presidente Giorgia Bigai, studentessa in medicina, insieme ai due consiglieri Martina Portentoso e Luca La Loggia, hanno spiegato il grosso lavoro svolto per mantenere l’aula e, di contro, lo scarso interesse dimostrato dal comune di Varese per uno stabile che è patrimonio comunale e che, come da convenzione esistente, richiederebbe interventi di manutenzione.
«Gli studenti sanno quanto è importante questo posto e lo si vede dalla cura che l’Asvp ne ha fatto negli anni – spiega il consiglio dell’associazione -. Più volte abbiamo tinteggiato l’aula sia all’interno che all’esterno, ci siamo adoperati per la riparazione di tavoli e sedie, abbiamo sostenuto spese per la gestione ordinaria e per il servizio wifi. Però adesso servono interventi strutturali che non possono essere sostenuti dall’associazione e chiediamo al comune di far ili suo dovere».
L’associazione Asvp consta ad oggi di circa 300 soci ma se contiamo che ci girano dai 150 ai 200 studenti ogni giorno e che nei periodi di esame se ne vedono ancora di più, potrebbero essere migliaia i reali “utenti” dello spazio Forzinetti. «Il comune dovrebbe dimostrare più attenzione per un luogo che appartiene alla città e che per la città è un patrimonio così vivo e sentito dai suoi cittadini – spiegano dall’associazione -. La nostra richiesta è che si risponda con urgenza alle esigenze strutturali dell’area per il bene della città e degli studenti che la frequentano».
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