La Regione ha detto sì. Il Progetto Folla può partire
Anche la Regione Lombardia, come già fatto dalla Provincia di Varese, ha aderito all'accordo di programma per la riqualificazione dell'area ex Siome. Può quindi partire la segreteria tecnica che dovrà presentare il progetto definitivo
Il passo è molto importante, soprattutto perché fatto nella direzione giusta. Dopo tanti anni e tante voci riguardo alla questione Folla di Malnate, con la bonifica e riqualificazione dell’area ex Siome, qualcosa di concreto è arrivato, ed è un segnale fondamentale per riuscire a risolvere quanto prima l’annosa situazione. Venerdì sera, con un comunicato ufficiale, la Regione Lombardia ha dichiarato di aderire all’accordo di programma del Comune di Malnate, così come fatto in precedenza dalla Provincia di Varese. Una decisione che permette alle parti in causa di realizzare una segreteria operativa che in tempi stabiliti – 180 giorni dalla prima riunione, prevista verosimilmente per maggio 2014 – dovrà presentare il progetto definitivo sulla riqualificazione della Folla, salvo imprevisti.
«È per noi una novità importantissima – spiega il sindaco malnatese Samuele Astuti – e non possiamo negare di essere al settimo cielo per questo. Abbiamo svolto un duro lavoro per raggiungere questo obiettivo e uno ancora più arduo ci aspetterà nei prossimi mesi. Possiamo parlare di un passo storico per la Folla di Malnate, anche perché in questo momento la zona vive in condizioni non accettabili, sia perché dà una brutta impressione a chi passa dalla strada per entrare a Malnate, sia perché è un importante punto di snodo, senza dimenticare l’importanza della zona riguardo il Plis del Lanza e la ferrovia. Dobbiamo ringraziare la Regione e la Provincia che ci hanno dato fiducia anche nell’approvare il nostro lavoro precedente riguardo la zona calpestabile, che sarà di circa 18000 metri quadri anziché 25000 come nel progetto da noi rivisto, senza inoltre una spianata di parcheggi, che verranno invece interrati».
Il progetto preliminare, che dovrebbe prevedere tre strutture per circa 13000 metri quadri oltre il fiume e una da circa 3000 adiacente alla strada, oltre ad una vasta zona a verde, dovrebbe accogliere attività commerciali varie, ad esclusione di centri alimentari, e potrebbe avere in sé una vetrina per le attività già presenti sul territorio comunale. Nell’idea dell’amministrazione rientra anche la possibilità di un polo intermodale, in cui sarà possibile lasciare la macchina per usufruire di altri mezzi di trasporto, dalla bici per il Parco del Lanza, al treno utilizzando la stazione ferroviaria della Folla.
«Con l’apertura della segreteria tecnica – spiega l’assessore Giuseppe Riggi – alla quale siederanno Comune, Regione e Provincia, ma anche associazioni e rappresentanti di comuni limitrofi, si dovrà valutare il progetto per renderlo poi definitivo tenendo conto anche della viabilità della zona. La bonifica dell’area sarà il primo passo primario da svolgere, ma è quasi indipendente da questo progetto. Ovviamente però dovrà essere fatta a breve, tenendo conto che dalle stime fatte ci vorranno circa 17 settimane di lavoro. Avere dei tempi certi di realizzazione ci dà degli step nei quali muoverci, ma vista la situazione attuale della Folla questo non può che aiutare. Il fatto che la Regione abbia approvato il nostro progetto riconoscendo i nostri paletti dà ancora più valore al nostro lavoro svolto fino ad ora».
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