Per il weekend la Sardegna si trasferisce in città
Da venerdì 11 a sabato 13 aprile dalle 9.00 alle 21.00, piazza santa Maria ospiterà la manifestazione Sardegna in Piazza, realizzata nell’ambito delle iniziative primaverili coordinate dall’Amministrazione comunale e dal Distretto del Commercio.
Naturlmente Sardi: due sole parole per esprimere la radicata appartenenza alle proprie origini e un forte collegamento al territorio. Protagonista assoluta di questa manifestazione sarà la Sardegna. Grazie alla qualificata presenta di operatori sardi, saranno presentati prodotti di assoluta qualità, sia nel settore enogastronomico, sia in quello artigianale, con una presenza istituzionale di promozione turistica.
Passeggiare tra le bancarelle di questo mercatino sarà come immergersi in un piccolo angolo di Sardegna, tra i profumi e i colori di una regione che non è solo una meta turistica, ma è anche la culla di antiche civiltà che sono ancor oggi presenti attraverso la radicata tradizione della sua gente. Questo rapporto con le tradizioni è sottolineato anche dalla speciale relazione che passa attraverso i suoi prodotti enogastronomici, dove qualità e genuinità rispettano antiche ricette tramandate da generazioni. Artigianato e turismo completeranno le proposte di questo speciale appuntamento con la Sardegna.
I prodotti: Seconda isola più grande del Mediterraneo, la Sardegna ha nei prodotti legati al mare una sua caratteristica distintiva. Infatti, all’interno del mercatino si possono trovare una varietà di referenze provenienti da piccoli produttori ittici sardi. Non mancano certamente i prodotti da forno, contraddistinti dal pane carasau, nelle sue svariate declinazioni, oltre che alla spianata. Nel settore dei dolci si possono scoprire la seadas e il torrone morbido. Per i formaggi, oltre ai tradizionali pecorini, vi è il formaggio fresco con la particolarità del fiore sardo di Gavoi. Da segnalare sicuramente l’unicità del miele amaro, del fior di sale e del tonno rosso "da corsa" pescato con l’amo e non nelle reti. Non mancano i salumi, tra cui spiccano quelli di pecora e capra, oltre ad un’ampia offerta di vini con in particolare il turriga, il cannonau e il liquore di mirto. Un angolo ristoro, con la tradizionale birra Ichnusa spillata o in bottiglia, offre la degustazione delle più tipiche specialità sarde. L’angolo dell’artigianato completa l’offerta, con i tradizionali oggetti in sughero o l’ampia gamma dei coltellini di Pattada e tanto altro.
Il turismo: Uno spazio è dedicato alla promozione turistica della Sardegna, con la presenza di materiale informativo relativo alla presentazione di vari territori.
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
MARINAMDG su Tarip, le prime fatture fanno discutere. Coinger: "Una rivoluzione culturale"
AF--67 su Tarip, le prime fatture fanno discutere. Coinger: "Una rivoluzione culturale"
Ora-SiempreResistenza su Scambio acceso tra studente e presidente Anpi a margine di un incontro scolastico a Luino
lenny54 su Scambio acceso tra studente e presidente Anpi a margine di un incontro scolastico a Luino
Paolo0 su "Sapevo della mancanza di materiali negli ospedali della Sette Laghi, ma non quanto la situazione fosse tragica"
PaoloFilterfree su Ogni giorno l'Italia si "mangia" boschi e prati equivalenti a 25 campi da calcio. In Lombardia il "caso" di Casorate Sempione
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.