“Torniamo a volare”: Primo Maggio all’aeroporto di Malpensa

Nella storia di Cgil, Cisl e Uil della provincia di Varese è la prima volta che la manifestazione più importante del mondo del lavoro viene “delocalizzata”. «Malpensa è il simbolo della difficoltà del Paese». Interverranno i tre segretari regionali

Il Primo Maggio si celebrerà all’aeroporto di Malpensa. Nella storia di Cgil, Cisl e Uil della provincia di Varese, è la prima volta che la manifestazione più importante del mondo del lavoro viene “delocalizzata” .
Lo slogan della manifestazione è “Torniamo a volare” e nell’hub della brughiera interverranno i tre segretari regionaliNino Baseotto della Cgil, Gigi Petteni della Cisl e Danilo Margaritella della Uil.
La ragione della scelta è semplice e drammatica allo stesso tempo: Malpensa con i suoi gravi problemi di occupazione e la mancanza di una prospettiva per il futuro è il simbolo di un Paese in grave difficoltà. La vertenza Sea handling che rischia di far saltare migliaia di posti di lavoro, la centralità di Malpensa nel sistema aeroportuale del nord Italia che fino ad ora ha trovato riscontri solo nelle parole della politica, le vicende vecchie e nuove della compagnia di bandiera, la mancanza di infrastrutture di servizio, sono solo alcuni dei temi che i tre segretari provinciali mettono al centro della discussione.
«La manifestazione di giovedì – dice Umberto Colombo, segretario della Cgil – è un messaggio forte alla cittadinanza e ai lavoratori in un momento delicatissimo per l’Italia e Malpensa con i suoi 11 mila posti di lavoro, di cui una buona parte a rischio, è il simbolo di questa difficoltà generale». Se si alza lo sguardo sull’intera provincia i numeri sono impietosi perché Varese è ai primi posti in Lombardia per numero di disoccupati, circa 35mila. «È un dato approssimato per difetto – continua Colombo – ma a noi preoccupa il fatto che questa tendenza non sembra diminuire, anzi, aumentano le famiglie senza reddito da lavoro, aumentano la cassa straordinaria e in deroga e purtroppo anche i licenziamenti. In questo quadro bisogna difendere i diritti e mettere in campo politiche attive per il lavoro».
Ai sindacati varesini il derby Malpensa Linate non piace, come sottolinea Roberto Pagano. «Dopo tutti questi anni di crisi pesantissima – dice il segretario aggiunto della Cisl dei Laghi- dobbiamo “tornare a volare” e possiamo farlo se gli aerei che trasportano sia viaggiatori che merci tornano a decollare. E se decolla Malpensa decolla l’enorme indotto del commercio, dell’edilizia e dei trasporti e soprattutto ritornano gli investimenti delle imprese anche straniere sul nostro territorio».
«In questo momento Malpensa sta lavorando per gli hub stranieri – dice Antonio Albrizio, segretario della Uil -. Il problema non è il dualismo tra Linate e Malpensa, perché perdono entrambi gli aeroporti, semmai è il sistema nel suo complesso che non funziona, non esiste una specializzazione. È vero che il ministro Lupi definisce Malpensa aeroporto strategico per il Nord Ovest, occorre però capire che cosa significa e soprattutto che cosa verrà fatto. Sul tema del lavoro a Malpensa c’è molto da fare a partire dal precariato diffuso delle cooperative». Albrizio punta il dito contro la politica europea «troppo punitiva per Malpensa» e anche sui politici italiani spediti dai partiti a Bruxelles che anziché occuparsi dell’Europa, si preoccupano «dei propri affari interni».
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Informazioni: L’appuntamento per la manifestazione a Malpensa è alle 9.30 davanti al Terminal 1, nell’area antistante la porta 1-arrivi. Alle 10 inizierà il corteo interno all’aeroporto e alle 11 nell’area antistante l’entrata della stazione Trenord (fronte parcheggio 3) si terranno gli interventi dei tre segretari generali della Lombardia.
Da Varese partiranno due pullman alle 8.30 (piazzale Kennedy) e fermerà a Gallarate alle ore 8.45 (piazzale Sorelle Ramonda), mentre il secondo partirà dalla stazione Nord di Saronno alle 8.30 e sarà a Busto Arsizio alle ore 8.45 in Piazza Mercato. Partenza da Malpensa per il ritorno alle 11 e 45. Prenotarsi presso le Camere del Lavoro.

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 30 Aprile 2014
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