Catalano pronto per il Consiglio Comunale: “Era un mio dovere accettare”

Non sarà la prima volta che Ivan Catalano varcherà la soglia della sala esagonale di Palazzo Gilardoni ma quella di oggi sarà una giornata molto particolare. Dopo l’addio di Giampaolo Sablich, infatti, è lui che dal consiglio comunale di venerdì 16 maggio diventerà uno dei 24 rappresentanti di Busto Arsizio.
«Credo che sia un dovere costituzionale accettare l’incarico» dice Catalano che nel 2011 (durante l’ultima tornata elettorale amministrativa) è stato il primo dei non eletti tra le fila del Movimento 5 Stelle. Nel frattempo è stato eletto alla Camera dei Deputati e, dopo il suo abbandono del gruppo dei grillini, è proprio a quel tempo che vuole tornare.
«Nel 2011 il Movimento era molto diverso rispetto ad oggi -spiega l’onorevole- ed è proprio quello spirito che animerà la mia azione». Il nuovo consigliere ricorda infatti che «a quel tempo eravamo una lista civica ispirata dalle 5 stelle» e il programma era stato realizzato «in modo corale da tutti gli attivisti, proprio come me». E’ proprio quel documento, nato in quel contesto, che il nuovo consigliere comunale vuole realizzare «perchè se il gruppo del Movimento 5 Stelle è cambiato così tanto da portarmi ad abbandonarlo, non ho certo abbandonato quegli ideali e quel programma».

Proprio per questo motivo Ivan Catalano ha accettato il nuovo incarico nonostante i mal di pancia della base dei grillini. In molti, infatti, non hanno gradito che il deputato abbia accettato il posto assegnato al Movimento 5 Stelle dopo il suo abbandono del gruppo fondato da Beppe Grillo. Alle polemiche Catalano risponde con una richiesta di fiducia: «Chiedo a tutti di giudicarmi per il lavoro che farò in consiglio e non per le mie scelte personali del passato».

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