Fioriscono in rete i “questionari elettorali”
Aiutano gli indecisi a verificare “da che parte stanno” dal punto di vista politico, e ricercare l’affinità con le liste in lizza
Circolano in rete dal 2008 e sono diventati sempre più utilizzati grazie anche alla diffusione sui social: sono i questionari – sondaggio elettorali, che consentono di capire meglio chi si preferirebbe votare tra le liste in lizza, dando i risultati di affinità in base a una serie di domande.
La novità dell’anno, in particolare, è EUandI, Voting Advice Application realizzata da un team di scienziati dell’European University Institute, in collaborazione con il CISE e il Berkman Center for Internet and Society della Harvard University: un progetto pan-europeo, disponibile per tutti i 28 paesi dell’Unione Europea e in tutte le lingue dell’Unione, che consente all’utente di capire quali sono i partiti più vicini alle proprie posizioni politiche, rispondendo ad alcune domande di attualità. L’applicazione consente all’utente di verificare la propria posizione politica non solo rispetto ai partiti del proprio paese, ma anche con i 242 partiti degli altri 27 Stati. I dati raccolti da EUandI forniranno la base per una analisi di Big Data sulle tendenze politiche dei cittadini europei e sulla risposta dei partiti a queste richieste.
Il più famoso dal punto di vista “storico” è invece Voi siete qui, test politico-elettorale che aiuta a capire quali partiti rappresentano di più le proprie posizioni politiche in base ai programmi elettorali e alle dichiarazioni pubbliche dei leader prima delle elezioni. I cittadini rispondono a 25 domande il cui risultato è una posizione in un raggio d’azione dove si collocano i vari partiti, così da poter verificare affinità e distanze. Nella prima edizione di Voi siete qui, alle politiche del 2006, i 25 temi oggetto delle domande del questionario sono stati scelti da una comunità di utenti in base all’agenda politica. Con l’edizione del 2008 gli utenti hanno proposto una propria lista di temi e i 25 più votati sul sito Openpolis sono stati sottoposti in forma di questionario ai partiti. Nel 2006 il test fu utilizzato da 500.000 utenti nelle due settimane precedenti le elezioni, nella tornata elettorale del 2008 ha superato il tetto degli 850.000 test.
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