Legabasket, Minucci rinuncia alla presidenza

L'ex numero uno di Siena, agli arresti per frode fiscale, ha ufficialmente declinato l'incarico. Tra i possibili sostituti si parla anche di Vescovi

Con una lettera indirizzata ai presidenti delle squadre di Serie A, Ferdinando Minucci (foto a lato) ha annunciato di rinunciare alla presidenza della Legabasket. Una mossa scontata dopo che l’ex dirigente della Mens Sana Siena era stato arrestato – giovedì scorso – nell’ambito dell’inchiesta "Time Out" con l’accusa di frode fiscale insieme ad alcuni collaboratori.

«Vi scrivo per informarvi della mia decisione, in seguito alle vicende giudiziarie che mi hanno coinvolto – sono le parole di Minucci – di rinunciare in maniera irrevocabile al mandato. Faccio questo nell’interesse della Lega e permetterle di assumere al più presto tutte le deliberazioni necessarie per avere nei tempi previsti una nuova guida in grado di programmare insieme ai club il futuro del movimento di vertice in vista delle importanti sfide che lo attendono. Vi ringrazio della fiducia e dell’onore che mi è stato concesso di essere indicato alla guida della Lega».

Dal giorno dell’arresto intanto si susseguono le voci riguardo alle possibili candidature per succedere al presidente uscente Valentino Renzi (Minucci sarebbe dovuto subentrargli dal prossimo 1 luglio). Una prima pista portava all’ex team principal della Ferrari, Stefano Domenicali. Di recente è invece spuntato il nome di Maurizo Gherardini, già gm della Benetton Treviso e dei Toronto Raptors, mentre tra i papabili qualcuno ha indicato anche Cecco Vescovi, che ha terminato il suo mandato da presidente della Pallacanestro Varese.

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Pubblicato il 15 Maggio 2014

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