Taxisti contro Uber, protesta alla festa di Wired
Momenti di forte tensione e polizia in assetto antisommossa. E' scontro, non solo verbale, tra i taxisti e la società che utilizza un'app per prenotare auto a noleggio con autista
Un confronto tra Uber, Comune di Milano e Taxisti si è trasformato in una protesta con assedio inscenata dai taxisti fuori dal tendone dove si sta tenendo la festa dell’innovazione organizzata da Wired. Qualche bomba carta e polizia in assetto antisomossa e ritardi nel dibattito organizzato per questo pomeriggio, sabato 17 maggio, alla Wired Nexfest 2014.
Al centro dello scontro il difficile rapporto tra Uber, la società che utilizza la piattaforma di mobilità on demand e i taxisti. Uber è una compagnia, con sede a San Francisco, in California, che tramite un’app, collega i passeggeri con i conducenti di veicoli a noleggio. Un servizio esclusivo ed innovativo che non poteva certo trovare l’approvazione dei taxisti.
Benedetta Arese Lucini di Uber ha provato a entrare nel Red Dome, il tendone dov’era organizzato il dibattito ma le proteste dei tassisti l’han fatta desistere. E lei, anche dopo le minacce di morte che ha ricevuto, ha deciso di abbandonare l’incontro.
Qui la diretta di Wired
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