Varese, non puoi più perdere: con il Carpi serve la scossa

Ora di margini non ce ne sono più. Il Varese, sculacciato per cinque volte a Cittadella, sa di essere con l’acqua alla gola con cinque partite da giocare e una classifica che si è fatta pericolosissima. La prima prova del nove è casalinga: sabato 10 maggio (ore 15) a Masnago arriva il Carpi, squadra neopromossa, autrice di un buon torneo d’esordio in B e quasi del tutto certa della permanenza nel campionato cadetto.
Guai però a pensare che quella contro gli emiliani sia una partita semplice: questo Varese ha dimostrato di poter complicare ogni situazione e soprattutto deve prima di tutto dimostrare di essere in grado di trovare la forza interiore per tirarsi fuori dalle sabbie mobili.
Quello che Sottili sottolinea più volte nell’ultima conferenza stampa al termine della rifinitura a Masnago, tornata a porte chiuse per tenere fuori dal catino del "Franco Ossola" ogni possibile distrazione. Il mister lo spiega, per esempio, quando fa riferimento alla risposta del pubblico (ricordiamo l’ingresso a un euro in curva e distinti): «La gente ci sta aspettando, ma tocca a noi avere voglia e capacità di portarla dalla nostra parte. Domani i nostri tifosi non vorranno vedere la squadra giocare bene, ma dare tutto dal punto di vista della corsa, della lotta, della determinazione, dell’aiuto reciproco.

RISPONDERE CON I FATTI – Proseguendo su questa linea Sottili parla a lungo nonostante la premessa: «Potremmo anche fare la conferenza stampa solo per dovere di cronaca, perchè le parole sono finite. Resta solo il tempo di rispondere sul campo con i fatti, sapendo che sarà partita ricca di pathos e con uno stato emotivo particolare: quella trascorsa non è stata una settimana normale, veniamo da una sconfitta pesante in cui la squadra non ha quasi giocato e la classifica è diventata calda. Nell’avvicinamento a questa gara c’è tutto ciò, ed è ovvio che il carico mentale sia superiore alle precedenti. Però abbiamo creato noi la situazione, quindi dovremo uscirne per il meglio».
A chi gli chiede se sia il momento dell’esame di coscienza in casa biancorossa, il mister risponde: «Se vogliamo centrare la salvezza lo dobbiamo fare per forza, e uso il plurale perché dobbiamo essere un tutt’uno tra staff tecnico e squadra. L’autocritica parte da noi e deve arrivare ai giocatori. Solo la partita ci farà capire se questa molla sarà scattata o meno, ma siamo consapevoli che non possiamo permetterci che di non farla scattare».

BASTIANONI IN PORTA – Per quanto riguarda la formazione, si segnalano ritorni importanti nelle fila biancorosse. In particolare, saranno a disposizione sia Gianpietro Zecchin, sia Nnamdi Oduamadi (inserito nella lista allargata della Nigeria per i Mondiali) e così, con ogni probabilità, Sottili potrà arretrare Corti (foto sopra) nel ruolo di terzino sinistro, sguarnito dopo l’ingenua espulsione rimediata a Cittadella da Grillo. Piuttosto un altro degli uomini discussi sette giorni fa non sarà della partita: si tratta di Walter Bressan, che ha un ginocchio fuori uso (botta su un vecchio malanno) che non è convocato. Tra i pali prenderà così posto Bastianoni, protetto da una linea formata da Fiamozzi, Rea, Ely (o Trevisan: ballottaggio aperto) e appunto Corti. La seconda incognita riguarda la mezz’ala centrale che agirà alle spalle di Pavoletti: in settimana è stato provato Di Roberto, ma forse quello è il ruolo migliore per Zecchin e anche Forte potrebbe ambire a una maglia da titolare».

CARPI CHIUSO E VELOCE – Prima di congedarsi il tecnico ha spostato lo sguardo sulla formazione avversaria, il Carpi di Pillon che già all’andata punì il Varese con una vittoria per 1-0, frutto di un gol messo a segno quasi subito. «La squadra emiliana in questa stagione ha però fatto meglio fuori che in casa – spiega Sottili – e ciò è avvenuto sia con Vecchi sia con Pillon. Utilizzano quasi sempre un modulo 4-3-3 che in fase di non possesso diventa 4-5-1 (ma secondo indiscrezioni l’esperto tecnico veneto userà il 4-1-4-1 ndr) e in trasferta privilegiano l’attesa nella propria metà campo e la ripartenza attaccando in profondità. Non so chi giocherà in attacco tra i vari (Sgrigna non ce la fa ndr) Ardemagni, Inglese, Mbakogu mentre le ali (tra cui l’ex Concas ndr) sono ottime nell’1 contro 1. Chiuderanno gli spazi e proveranno a ripartire: noi dobbiamo evitare di concedere queste situazioni di gioco ma dovremo anche essere molto pazienti. Il tempo per trovare il varco giusto c’è».

LIVE – La partita tra Varese e Carpi sarà raccontata in diretta, come di consueto, sul nostro giornale grazie al liveblogging. Per partecipare con la propria opinione è possibile utilizzare lo spazio commenti o scrivere con l’hashtag #varesecarpi su Twitter e Instagram. La diretta è aperta fin da venerdì e permette anche di fare un pronostico pre-partita. Per accedere al liveblogging CLICCATE QUI.

Varese – Carpi (Probabili formazioni)

Varese (4-2-3-1): Bastianoni; Fiamozzi, Ely (Trevisan), Rea, Corti; Blasi, Damonte; Di Roberto, Zecchin, Oduamadi; Pavoletti. All. Sottili.
Carpi (4-1-4-1): Colombi; Letizia, Pesoli, Romagnoli, Gagliolo; Porcari; Concas, Lollo, Bianco, Di Gaudio; Mbakogu. All. Pillon.
Arbitro: Pinzani di Empoli (Fiorito e Tolfo – IV° uomo Lanza)