Daniele Parolo, emozioni da “papà Mondiale”

Nella serata di oggi, giovedì 12 giugno, il Brasile padrone di casa aprirà la kermesse dei Mondiali nella sfida contro la Croazia. Ma nel torneo più atteso del pianeta ci sarà anche in campo una rappresentanza della nostra provincia: nella nazionale di Prandelli ha infatti trovato posto anche Marco Parolo, gallaratese in forza al Parma. E a raccontarci questa vigilia carica di attesa e di orgoglio è suo papà Daniele, volto noto per essere stato presidente di Cna Varese e ora, dal 2013, di Cna Lombardia. 

«Per noi è stata una sorpresa, ma anche per questo la gioia è stata se possibile ancora più grande. Marco ci sperava, il ct Cesare Prandelli gli ha ripetuto più volte – durante il preritiro a Coverciano – che per lui sarebbe stata difficile perché era in ballottaggio con Aquilani, ma con l’infortunio di Montolivo gli si sono aperte le porte dei Mondiali. C’è da dire che il commissario tecnico si è detto più volte soddisfatto per lo spirito con cui Marco si è messo a disposizione del gruppo e di come lo abbia colpito il suo atteggiamento positivo in allenamento». 
 

«Non abbiamo molto tempo per chiamarlo al telefono, ma appena possibile cerchiamo di metterci in contatto. A Coverciano divideva la camera con Ranocchia, ma ora in Brasile sono in stanze singole. Si trovano in un resort da sogno, con i campi di allenamento all’interno della struttura e stanno girando poco nelle vicinanze. Sono a quasi due ore e mezza da Rio de Janeiro e, sembrerà strano, ma a Mangaratiba sentono poco i Mondiali tanto che la Nazionale sta vivendo in un clima ovattato. Marco ha detto "sembra di essere in ferie"».
 

«A me l’Italia pare un gruppo molto affiatato e anche Marco è stato accolto subito molto bene dai compagni. In questi ultimi giorni sta salendo un po’ la tensione per la prima partita contro l’Inghilterra (sabato 14 giugno ore 24 ndr), sanno di non poterla sbagliare e che sarà la più difficile del girone, anche perché potrebbe subito spianare la strada per la qualificazione. Per ora continuano la preparazione senza problemi, speriamo vada tutto bene».
 

«Ci spero. Purtroppo non ci sono tanti voli e quelli della Uefa sono ormai tutti pieni. Forse ci sarà un posto verso il 21 giugno, speriamo in quello! Vorrei tanto andare da Marco, non solo per vederlo impegnato al Mondiale, ma anche per stare accanto a lui e vivere al suo fianco l’atmosfera di questi giorni indimenticabili».

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