Farisoglio boccia l’area vasta: “Esiste solo a convenienza”
Il sindaco e la sua maggioranza rispondono ancora al Pd sulla vicenda Ikea: "Ma quale modello Elcon, noi non facciamo guerre ideologiche. Vedremo in conferenza dei servizi". E sull'Altomilanese: "Ognuno pensa per sè"
«L’area vasta? Esiste solo quando conviene a qualcuno. Io faccio il sindaco di Castellanza e mi occupo degli interessi dei miei concittadini. Se e quando si arriverà alla conferenza dei servizi per la galleria commerciale di Ikea faremo le nostre osservazioni e cercheremo di contribuire a fare in modo che si coniughino gli interessi dei privati – legittimi – e quelli del pubblico. Non ho niente contro Legnano e il suo sindaco ma non facciamo guerre ideologiche». Così il sindaco di Castellanza Fabrizio Farisoglio torna a rispondere agli attacchi della minoranza che ieri ha convocato una conferenza stampa a sua volta per chiedere alla maggioranza di dire concretamente e fattivamente «no» a Ikea e al suo progetto seguendo il modello Elcon: «Ma quale modello Elcon, crede veramente Bettoni che quel progetto nel polo chimico sia stato fermato dai comitati? E’ stata la conferenza dei servizi a dire no, con il nostro impegno nel presentare osservazioni che hanno messo a nudo le criticità del progetto – prosegue Farisoglio – questa è la via che seguiremo. Se in conferenza dei servizi Ikea o chi per essa non sarà in grado di presentare un progetto calato nella nostra realtà, non andrà avanti».
Ma Farisoglio spiega anche perchè non crede nell’unità dell’Altomilanese e dell’area vasta: «O si decide insieme su tutto oppure ognuno guardi a casa propria – spiega – quando Olgiate Olona ha costruito, dietro l’Esselunga, un centro commerciale naturale grande quasi quanto quello che vuole fare Ikea nessuno ha detto nulla, quando Fagnano Olona decide di scaricare per giorni i reflui civili direttamente nell’Olona per fare dei lavori alla condotta manda una letterina agli altri comuni e non ne discute con nessuno, quando da anni cerchiamo di parlare con Legnano per eliminare il semaforo dalla Saronnese che blocca il traffico ci risponde picche. Questo è il modo di governare collegialmente il territorio? Oppure vale solo quando Elcon vuole fare un impianto chimico in un polo che è dedicato alla chimica da oltre 50 anni». Uno sfogo che mette a nudo una serie infinita di criticità che esistono.
A dare man forte alla tesi di Farisoglio, per quanto riguarda la linea da tenere su Ikea, ci sono Vittorio Caldiroli (Forza Italia), il presidente del consiglio comunale Alfredo Cerini (Città Libera), il leghista Stefano Bulgarelli e l’assessore all’urbanistica Maurizio Frigoli. Caldiroli attacca: «Girano voci che i comuni interessati da Ikea abbiano già consegnato le liste con i raccomandati da assumere – accusa – a pensar male spesso ci si azzecca, diceva Andreotti» e Bulgarelli si scaglia contro il Pd: «Si confermano il Partito della disoccupazione, invito tutti i giovani della zona ad andare nelle sedi del Pd a portare loro i curriculum. Attuano un modo di fare politica folle che punta solo a dire no a tutto, solo per attaccare un’amministrazione che è un’eccellenza».
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