Farmaco contro l’aviaria troppo caro? Perquisizioni alla Novartis
Indagine della procura di Siena nelle sedi della nota casa farmaceutica, accusata di aver gonfiato il prezzo del vaccino contro l'influenza A(H1N1) fornito al Ministero della salute
Novartis sotto inchiesta della magistratura. La nota casa farmaceutica, che ha una sede anche a Origgio, è stata oggetto di perquisizioni venerdì mattina, 20 giugno, da parte dei carabinieri del Nas di Firenze. Secondo le prime informazioni l’indagine è coordinata dalla procura di Siena e ipotizza una truffa legata alla fornitura del vaccino contro l’influenza A(H1N1) al ministero della Salute nel 2009.
In poche parole il Ministero avrebbe pagato troppo caro il vaccino dopo la fine della pandemia sull’influenza aviaria, e oggi l’amministratore delegato della sezione vacini della Novartis, Francesco Gulli, sarebbe accusato di truffa aggravata nei confronti dello Stato, per un valore di circa 2,7 milioni di euro.
Stando alle prime informazioni il Ministero della salute nel 2010 aveva chiesto l’interruzione della fornitura del vaccino. Secondo l’accusa il risarcimento che sarebbe dovuto andare a Novartis nel 2012 per l’interruzione della fornitura sarebbe stato calcolato dalla società al di sopra di quanto effettivamente costasse, il tutto tramite un sistema di sovrafatturazioni che gli investigatori avranno il compito di dimostrare.
Le perquisizioni sono state disposte dal pubblico ministero di Siena Aldo Natalini e l’indagine è collegata a un secondo fascicolo, sempre senese, in cui vengono ipotizzati anche reati fiscali.
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