Il web salverà le aziende. Fidatevi!
Il web marketing, l'e-commerce e il racconto d'impresa possono salvare le Pmi italiane. Peccato che solo poche imprese lo sappiano. Al faberlab un incontro con Stefano Micelli, primo economista a vincere il Compasso d'oro
Tre pesi massimi del mondo artigiano e un unico "salotto". Stefano Micelli, Filippo Berto e Luca Carbonelli, saranno ospiti al Faberlab per il prossimo appuntamento dell’officina delle idee, la rassegna di eventi organizzata dalla fucina creativa della provincia di Varese.
L’argomento della serata di martedì 10 giugno, ruoterà attorno all’export e all’importanza di sapersi raccontare online per ottenere risultati ottimali nella propria attività. Un tema più che mai attuale, considerate le potenziali ricadute economiche sul tessuto produttivo italiano, e la distanza che ci separa dai nostri diretti competitors.
Se infatti la media europea delle imprese che vendono online è al 14%, in Italia le Pmi sono ferme al 5% sul totale, mentre in Germania arrivano al 22%. Un gap ancora troppo elevato che penalizza il "Made in Italy" non meno dell’eccessiva pressione fiscale o di una moneta troppo forte.
«Noi italiani non vendiamo solo artigianato e tradizione – dice Stefano Micelli (in foto), docente di economia all’Università Ca’ Foscari di Venezia – ma anche design e innovazione tecnologica, con un nostro segno tipicamente italiano che la rete può e deve saper raccontare».
Per Micelli, instancabile divulgatore del mondo artigiano e fresco vincitore del Compasso d’oro 2014, una delle vie obbligate per il rilancio dell’economia italiana passa attraverso internet.
«I nostri artigiani d’antan hanno custodito gelosamente il proprio saper fare – continua Micelli -. Hanno fatto del segreto una vera e propria bandiera. Oggi la situazione è cambiata. E il problema non è tanto la concorrenza, che ovviamente si attrezza per capire cosa c’è dietro a un prodotto e alla sua qualità.
Il vero fattore del cambiamento è la domanda, che oggi reclama – a ragione – di sapere che storia c’è dietro un oggetto e un servizio.
Per questo il racconto è parte integrante del valore di un bene».
Un valore che Filippo Berto e Luca Carbonelli hanno saputo cogliere appieno. Il primo è alla guida dell’azienda di famiglia, la Berto Salotti. Grazie a un sapiente lavoro sul web marketing e la vendita online, Filippo ha saputo valorizzare in pochi anni una produzione artigianale raffinata, facendo crescere l’azienda di cinque volte in dieci anni e triplicando il personale.
Luca Carbonelli, figlio d’arte, si occupa di sales e marketing per l’azienda di famiglia, la Torrefazione Caffè Carbonelli. La case history della sua azienda parte quando comincia a vendere il proprio prodotto sulla piattaforma Ebay. Qui viene inserito tra i migliori venditori della piattaforma nella categoria dedicata alle Pmi. Un esempio concreto di come il feedback del cliente sia tra le migliori formule promozionali. Carbonelli da poi vita al sito www.caffecarbonellishop.com con cui è costantemente impegnato nell’aggiornamento e restyling dell’identità della sua azienda sia online che offline.
Quella di martedì 10 giugno, sarà quindi la miglior occasione per prendere contatto con un mondo che le aziende italiane sembrano restie ad affrontare e che invece potrebbe essere una chiave di volta per il rilancio di un grande patrimonio nazionale: il saper fare.
L’evento è gratuito, per prenotarsi clicca qui
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