Storie di Imprese

L’essenza del falegname

Luigi Bina ha iniziato come ebanista negli anni del boom economico, oggi ha 16 dipendenti e una falegnameria unica nel suo genere che i figli portano avanti con orgoglio artigiano e passione per il lavoro

Come i cerchi che sul tronco segnano gli anni di un albero, i premi e i riconoscimenti sulla mensola dell’ovattato studio della falegnameria Bina, raccontano i successi di due generazioni di maestri falegnami. Questa piccola, grande azienda di Travedona Monate, ha saputo rinnovarsi nel tempo investendo continuamente su se stessa. Merito del fondatore, Luigi, e di una vocazione costante, la ricerca della qualità.

Massimo, può raccontarci la vostra realtà imprenditoriale?
Siamo una falegnameria generica, specializzata principalmente nella produzione di serramenti. Annesso al serramento abbiamo sviluppato e portiamo avanti, con discreto successo, anche quello che è l’arredamento su misura e l’arredamento particolare.

Chi sono i vostri clienti?
Il nostro cliente è colui che fa la casa, l’arredo, fa qualcosa di particolare da inserire nel contesto privato. Non seguiamo più, o meglio seguiamo sempre meno, la nicchia di mercato relativa alle imprese immobiliari, perché questa si è ridotta tantissimo visto il periodo, ma anche per nostra scelta. Abbiamo scelto di seguire principalmente il privato, gli architetti, i progettisti.

Quindi vi siete specializzati nell’arredo e nelle rifiniture interne.
Quando entriamo in una casa non facciamo solo i serramenti. Spesso e volentieri facciamo la mensola, l’armadietto, i copridavanzale e qualsiasi cosa possa essere richiesto dal cliente. Questo è un buon servizio, perché oggi il cliente ha tremila necessità, ma non il tempo per gestire tutto. Ecco noi forniamo gran parte delle cose che possono servire in casa.

La vostra falegnameria è tecnologicamente all’avanguardia. Quanto conta il rinnovamento nel vostro settore?
Diciamo che il rinnovamento è sempre stato alla base della filosofia della falegnameria.
Siamo stati fortunati perché già mio papà, Luigi, ha sempre avuto la voglia di rinnovare in continuazione gli impianti e la struttura. Per questo ora che io e mia sorella, sempre con l’aiuto di papà, teniamo le redini dell’azienda, il cambiamento generazionale è stato più semplice. Non abbiamo dovuto scontrarci su nulla. L’ottica del rinnovamento, della qualità e della tecnologia, era già nel nostro Dna e quindi abbiamo dovuto solamente continuare su questa linea.

E il cliente lo nota?
Spesso e volentieri il nostro cliente chiede di visitare l’azienda per rendersi conto di quello che siamo in realtà, di ciò che siamo diventati e di tutto quello che abbiamo a disposizione.
Mi ha colpito molto il vostro magazzino. Dentro ci sono stipate decine di qualità di legno diverse.

Com’è nata l’idea di un deposito di essenze?
Lo ha realizzato mio papà nel corso degli anni. Questo magazzino delle materie prime si è arricchito nell’arco del tempo e lo andiamo a rinnovare continuamente, con una serie di essenze che usiamo poi in produzione. Queste essenze vengono tenute per qualche mese, se non per qualche anno, all’interno del deposito in modo tale che il materiale che andiamo a utilizzare è completamente acclimatato alle nostre zone.

Sorprendente. Oltre al magazzino avete fatto un’altra scelta importante: quella di un reparto adibito alla verniciatura.
Sì, ma gli investimenti non si sono limitati solo a questo. Abbiamo investito nella rifinitura del legno, il che vuol dire che prima di andare in verniciatura, trattiamo il legno grezzo con un procedimento che noi chiamiamo super finish. Una sorta di carteggiatura e spazzolatura incrociata in modo tale che tutto il pelo, che sarebbe la fibra trattata del legno, viene eliminata, riuscendo così ad andare in verniciatura in maniera molto più semplice e allo stesso tempo efficace.



Non è comune che una falegnameria si occupi anche della fase di verniciatura..

Nella nostra azienda abbiamo voluto creare questo reparto per verniciare tutto ciò che produciamo, dai serramenti esterni all’arredamento interno. Riusciamo così a seguire il cliente in tutte le sue esigenze, dalle finiture al colore, dall’opacità alla lucidità di qualsiasi prodotto richiesto.

Senta, come vi fate conoscere al mondo? Andate alle fiere di settore, usate internet?
Non andiamo alle fiere, per noi il mezzo fondamentale rimane il passaparola. Lavoriamo con i nostri clienti "storici" e lavoriamo con il nostro sito internet. Io mi occupo una volta alla settimana di fare il giro dai nostri clienti sull’ambito milanese e su quello svizzero. A Milano abbiamo lavorato per alcuni enti importanti, nei loro palazzi storici. Abbiamo lavorato per il Conservatorio e stiamo prendendo contatti con il Teatro alla Scala.

Quindi avete un buon rapporto con le Soprintendenze ai Beni culturali.
Per il Conservatorio abbiamo presentato il nostro progetto e gestito tutte le pratiche, abbiamo depositato dei campioni alla Soprintendenza e questa ce li ha approvati. Grazie a questo abbiamo potuto allargare i nostri contatti anche ad altri enti importanti di Milano.

Senta quali sono invece i limiti maggiori che riscontrate nella vostra attività?
Be’ in verità non posso più fare solo il falegname. Per una buona parte del tempo sono impegnato in maniera, diciamo, "burocratichese". Devo seguire tutta la parte burocratica e con me anche l’ufficio amministrativo ha una mole di lavoro relativa a carte, dichiarazioni, gare d’appalto, che alla fine sono più le documentazioni da produrre del lavoro effettivo.

La falegnameria Bina ha risentito della stretta creditizia delle banche?
Le banche sono un neo importante per la nostra impresa e per le aziende italiane. Oggi anche noi risentiamo di questa stretta. Abbiamo fatto investimenti importanti e ora dobbiamo far fronte, anche noi, a quello che è successo dopo il 2008.

Oggi la Falegnameria Bina è una realtà consolidata sul territorio. Cosa vi ha trasmesso vostro padre che l’ha fondata?

In primis la necessità di creare un prodotto di alta qualità e di salvaguardare e accontentare qualsiasi cliente e poi la correttezza con le persone, l’onestà, e la possibilità in qualsiasi momento di essere il più chiari possibile nei confronti di chiunque.



L’IMPRESA DELLE MERAVIGLIE
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Scheda dell’azienda

Falegnameria BINA di Bina Luigi & C. S.n.c.
Via A. De Gasperi, 40
21028 Travedona Monate – VA
Showroom

via Crispi, 17, 21100 Varese
Tel. 0332 977439
Fax 0332 978239

www.falegnameriabina.it
E-mail: info@falegnameriabina.it

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 05 Giugno 2014
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