Processo Prati, il Comune non è in Aula. Ora si corre ai ripari
Il sindaco Bellora spiega che in Comune "non sono arrivate comunicazioni ufficiali e l'amministrazione non sembra essere considerata parte lesa". Ora si procederà per "costituirci parte civile"
Nella prima udienza per il processo sulla morte della sindaca Laura Prati il Comune non c’era. Non ci sono giri di parole per dirlo e anche il sindaco non nasconde l’amarezza e l’imbarazzo. "In Comune non è arrivata nessuna comunicazione ufficiale – spiega un amareggiato Angelo Bellora -. Solo una settimana fa ci è arrivata un avviso di procedimento penale nei confronti dell’ex vigile urbano Giuseppe Pegoraro. E’ un atto dovuto nei confronti di un’amministrazione per informare che un dipendente è imputato. Ma nel documento non c’era la data dell’udienza". Fatto ancora più strano, secondo Bellora, "nei diversi capi di imputazione a carico di Pegoraro il Comune non appare mai come parte lesa. Ci sono gli agenti di polizia locale, lo Spi Cgil dove Pegoraro è entrato subito dopo la sparatoria, la famiglia, il vicensindaco Iametti, ma il Comune mai. E’ la prima questione che il nostro avvocato dovrà appurare".
Come è possibile che in Comune nessuno sapesse dell’udienza di martedì mattina, al di là di comunicazione ufficiali, resta un mistero. "Questa è la priorità di mercoledì mattina, capire cosa è successo. Dovevamo essere noi a muoverci? La comunicazione su Pegoraro è arrivata solo una settimana fa, quindi comunque fuori tempo massimo. Alle parti considerate lese l’avviso è invece arrivato un mese fa".
Un nodo da sciogliere importante, che non cambia le intenzioni del sindaco: "Il Comune di Cardano deve costituirsi parte lesa: abbiamo il dovere di rappresentare la città contro chi ha ucciso la sua sindaca". Dato che a Pegoraro è stato concesso il rito abbreviato, ma a condizione di ulteriori accertamenti, "l’udienza è rinviata all’1 luglio – spiega Bellora -. Non appena l’avvocato avrà in mano il dispositivo partirà la richiesta per essere riconosciuti parte lesa e costituirci parte civile. Non va bene quello che è successo: non procederemo solo per parare il colpo, ma perchè fondamentale dopo il trauma che la città ha vissuto".
LA PRIMA UDIENZA DEL PROCESSO A PEGORARO
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I FUNERALI
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