Alitalia: 24 ore per chiudere il negoziato coi sindacati

Sul destino dei lavoratori a rischio esubero, «la risposta definitiva delle parti deve arrivare entro domani alle 11». Lo ha detto il ministro dei Trasporti, Maurizio Lupi, ai giornalisti. La trattativa deve quindi giungere a un punto entro martedì 15, giorno in cui è atteso a Roma l’amministratore delegato di Ethiad, James Hogan. «Non è un ultimatum, a un certo punto è giusto che si decida in una direzione o l’altra», ha sottolineato il responsabile dei trasporti. Dopo un tavolo al ministero dei Trasporti con il ministro del Lavoro, Giuliano Poletti, previsto nel pomeriggio di venerdì 11 luglio, dove verranno illustrate «le ultime proposte del governo per chiudere l’accordo tra azienda e sindacati». Lupi ha ricordato che «Non stiamo parlando nè di fallimento, nè di chiusura, ma del rilancio di una grande compagnia. Si tratta solo di limare i punti dell’accordo».

Giovedì sera, nella conferenza stampa al termine del consiglio dei ministri a Palazzo Chigi, il presidente del Consiglio Matteo Renzi ha detto che nella trattativa «il rischio non è sugli esuberi. L’alternativa non è tra un numero x e un numero y di esuberi, ma tra gli esuberi e la chiusura».

Rispetto ai margini esistenti per giungere ad un accordo ha detto che con il piano Etihad per la compagnia di bandiera c’è «uno spazio di crescita enorme. Ora però è il momento di stringere i denti».