I muscoli di Ed Daniel per la Pallacanestro Varese

La Pallacanestro Varese si affida ai muscoli e alla solidità di Ed Daniel per la prossima stagione sportiva. Il lungo americano si è messo in luce lo scorso anno con la Tesi Group Pistoia in quello che è stato il suo primo campionato da "senior" e lo ha concluso con 8,7 punti e 7,6 rimbalzi di media. Cifre buone, non eccezionali, ma che non raccontano del suo impatto sotto il profilo atletico: Daniel – facilmente riconoscibile per la sua capigliatura "afro" che lo fa sembrare più alto dei suoi 2 metri tondi – vanta grandi doti fisiche che gli permettono di essere un buon stoppatore e schiacciatore e di risultare un difensore decisamente valido.

Dicevamo dell’altezza, non certo da pivot che poi è il ruolo in cui gioca il 24enne originario dell’Alabama, ma è anche vero che pure il suo illustre predecessore Bryant Dunston (o il famoso Kyle Hines, passato da Veroli prima di vincere due Euroleghe) sopperiva con "garretti" e braccia lunghe alla carenza di centimetri. A Pistoia (dove la squadra ha centrato a sorpresa i playoff e messo in difficoltà nei quarti i futuri campioni di Milano) Daniel veniva spesso utilizzato in coppia con un altro lungo atipico, il più talentuoso JaJuan Johnson, e non è escluso che a Varese il nuovo acquisto possa giocare in due posizioni, se sul mercato arriverà anche un pivot "classico".
Ed Daniel è il secondo giocatore firmato da Varese in pochi giorni (contratto annuale con opzione per la seconda stagione), sempre nel reparto lunghi: prima di lui c’era stato l’ingaggio dell’esperto Craig Callahan, ala forte dotata di un buon tiro da fuori. Ora l’attesa maggiore è rivolta al ruolo di playmaker (sempre valida l’opzione di Randy Culpepper, ma si guarda anche a giocatori con più votati alla regia "pura"), anche perché dalle mani di quest’ultimo passeranno gran parte delle fortune di un uomo come Daniel, uno che va "messo in ritmo" per poter sfruttare le proprie qualità fisiche in attacco.
Intanto Achille Polonara, la cui strada si è separata da quella di Varese nei giorni scorsi, è sempre più vicino alla firma di un triennale con la Grissin Bon Reggio Emilia, con possibilità di uscita dopo le prime due stagioni.

SPONSOR – Intanto Varese continua a guardarsi intorno per rimpolpare il pool di sponsor che dovrà supportare l’attività agonistica, con Cimberio che – come noto – non sarà più l’abbinamento principale. Di questi giorni è la trattativa con un importante marchio di medicina omeopatica e cosmetica, Guna, società con sede a Milano che potrebbe entrare a far parte della squadra biancorossa. A che livello, per ora, non si sa.