La Canetta verrà rifatta: appena Roma darà l’autorizzazione

 

Lettere non ne sono arrivate, telefonate neppure. I soldi, però, ci sono e appena arriverà la luce verde da Roma, il Comune di Varese avvierà l’iter per riqualificare la scuola Canetta di Sant’Ambrogio: « Lo Stato non ci darà un euro ma ci allenterà il vincolo del patto di stabilità per la somma necessaria a quest’opera» precisa il Sindaco Attilio Fontana che spera in un intervento veloce da parte del Governo: « Prima ci permetteranno di agire, prima saremo in grado di dare il via ai lavori. Questi mesi estivi, per esempio, sono importanti perchè gli stabili sono vuoti e si lavorerebbe in tranquillità».

La scuola di via Canetta, dunque, subirà un profondo restyling:  per l’edificio vecchio si prevedono lavori di rifacimento dei pavimenti, del tetto e delle facciate, oltre a intonaci  e imbiancatura. Per l’edificio  nuovo gli interventi saranno di minor entità: sostituzione copertura, sostituzione serramenti, adeguamento barriere architettoniche. Una volta completate le opere murarie si procederà con il rifacimento del cortile.

In attesa di certezze, il progetto è fermo al preliminare, pronto a essere discusso dalla giunta. Con lo sblocco dei fondi dal patto di stabilità si presenterà la richiesta di finanziamento per oltre la metà del costo complessivo ( 674.000 euro). Se tutto procederà speditamente, entro la  fine dell’anno si arriverà all’ approvazione del progetto esecutivo con relativo bando di gara. 

Le fasi dei lavori saranno due: prima si interverrà sull’edificio vecchio e poi sul nuovo. L’ipotesi è di iniziare i lavori alla fine dell’anno scolastico 2015 chiudendo l’edificio vecchio e spostando gli alunni nell’ edificio nuovo con appoggio eventuale su altre scuole. Poi il cantiere si sposterà sulla parte nuova con spostamento alunni nella parte vecchia ristrutturata. I lavori potrebbero concludersi nell’ estate 2016 per gli edifici.

L’esigenza di intervenire è legata alla pericolosità di alcuni pavimenti e dai problemi sulla copertura. 

« Sottolineo che per quest’opera non otterremo alcun aiuto da parte dello Stato – ribadisce Fontana – Utilizzeremo i nostri avanzi di bilancio che ci sono stati bloccati dal patto di stabilità. All’inizio avevamo fatto richiesta per due scuole. Anche la media Vidoletti, infatti, ha bisogno di interventi. Roma ci dà il permesso solo per una. Speriamo di intervenire al più presto, magari con una seconda tornata già il prossimo anno»