Malpensa, handling e dintorni, il Comune incontra Sea

Sono quasi 300 i gallaratesi che lavorano in aeroporto solo per Sea e la controllata Sea Handling. Martedì 8 la commissione attività produttive incontrerà Mario Aspesi, del cda di Sea

Nel mezzo della caldissima vertenza Sea Handling, che in questo mese vede un nodo fondamentale, il Comune di Gallarate incontra i vertici Sea, per discutere del futuro del lavoro in aeroporto. Un tema di primo piano, considerando che solo nelle società del gruppo Sea lavorano quasi 300 gallaratesi, per la precisione146 in Sea e 150 nella controllata SeaH. E questo senza contare l’indotto e enti pubblici, come Enac o Enav. Martedì 8 luglio la commissione attività produttive del Comune incontrerà (a Palazzo Borghi, municipio, alle 18) Mario Aspesi, nella foto, che siede nel cda di Sea e sarà ascoltato in particolare sulla vicenda della controllata Sea Handling, che deve lasciare il posto alla new co. Airport Handling e su cui si è aperto un duro scontro tra azienda e sindacati (nella foto sotto, una protesta davanti al Comune di Milano, nell’inverno scorso).

Una riunione – già attivata dal presidente della commissione, Dario Terreni (Pd) – che anticipa poi il lavoro del futuro gruppo di lavoro: un tavolo di confronto partito con l’accordo bipartisan tra centrosinistra e Lega Nord, che nell’ultimo consiglio comunale hanno approvato insieme una mozione proposta dal carroccio. «La perdita di lavoro va a pesare sul welfare della nostra zona e anche della sponda piemontese» ha ricordato Matteo Ciampoli (Lega Nord), «Gallarate non ha mai avuto un suo ruolo ma deve riconquistarlo». Il Pd e le altre forze del centrosinistra hanno chiesto alcune modifiche, ma alla fine Lega e maggioranza (più Donato Lozito, di Orgoglio Gallaratese) hanno votato insieme la mozione e hanno dato il via al nuovo tavolo di lavoro. Contrari invece i due consiglieri in sala di Forza Italia, che aveva presentato una mozione più dura verso Sea, poi "congelata": il capogruppo Germano Dall’Igna ha criticato «il silenzio e l’immobilismo della giunta», spiegato come un modo «per non evidenziare l’identico immobilismo del premier Renzi». In ogni caso, lunedì, immobilismo o meno, ora si apre il confronto con Sea: «La questione di Sea Handling è importante a livello locale per il lavoro, ma si gioca anche ad un livello più alto» ragiona Ivano Ventimiglia, capogruppo del Pd. «L’amministrazione ha già partecipato al tavolo sovracomunale con Milano, il Pd si è mosso ripetutamente a livello regionale: occorre salvaguardare il lavoro e l’azienda contemporaneamente. Ne parleremo con Aspesi, il nuovo gruppo di lavoro rafforzerà il lavoro già svolto dall’ammiistrazione: è chiaro che non si può agire solo a livello di singolo Comune, ma Gallarate può dare il suo contributo. Positiva la condivisione di una proposta operativa con altre forze politiche».

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Pubblicato il 04 Luglio 2014
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