Oliveira si presenta alla Pro Patria: “Ho fame, non mi preoccupa nulla”
L'ex bomber della Fiorentina sarà sulla panchina Tigrotta nella prossima stagione. L'uomo mercato sarà invece Filippo Antonelli
La loro entrata in scena questa sera nella sala stampa dello "Speroni" ha lasciato tutti i presenti a bocca aperta. Lo staff tecnico della Pro Patria 2014-2015 sarà guidato dall’allenatore Luis "Lulu" Oliveira e dal responsabile tecnico Filippo Antonelli. (nella foto con Pietro Vavassori)
Mister e direttore affronteranno per la prima volta un campionato professionistico nei rispettivi ruoli. Oliveira nelle ultime due stagioni ha allenato nel campionato di Eccellenza in Sardegna, guidando il Muravera, conquistando una Coppa Italia di categoria e venendo nominato miglior allenatore d’Italia di squadre dilettanti. La sua carriera da giocatore parla da sola: oltre 250 partite in serie A tra Cagliari, Fiorentina e Bologna e oltre 70 reti. Antonelli invece ha smesso da poco gli scarpini e vive la sua prima esperienza da direttore. La sua carriera l’ha portato a vestire tante maglie in tutta Italia, tra serie B e Lega Pro, con anche due stagioni a Busto Arsizio, dal 1999 al 2001 con 67 presenze e quatto reti.
Il patron Pietro Vavassori ha spiegato così la scelta dei due nuovi tigrotti: «Ho sempre avuto un debole per Oliveira quando giocava, era uno dei miei preferiti e non ho saputo resistere all’idea di portarlo a Busto. Mi piace perchè ha la fame giusta. Con Antonelli invece ci siamo incrociati per caso e ci siamo piaciuti subito. Sarà il mio uomo di fiducia e siamo sicuri di poter fare buone cose. Adesso assieme assembleremo una squadra che abbia come obiettivo la salvezza, sperando di poter prendere qualche buon giocatore aspettando magari gli ultimi giorni del mercato portando a casa anche qualche esubero dalle squadre di serie B con un ingaggio ragionevole».
Oliveira si fa subito notare per avere le idee chiare su come dovrò essere la sua Pro Patria e sul rapporto con i tifosi: «Il legame che lega i sostenitori ai giocatori è un aspetto fondamentale e speriamo che i nostri supporter ci sostengano sempre, siamo tutti dalla stessa parte. L’ambiente non mi preoccupa, ho tanta fame e questo mi carica ancora di più per dare il mio meglio. Nella mia carriera ho avuto la fortuna di avere dei grandi allenatori con i quali ho parlato tanto e ho appreso molto da loro. Sulla tattica non voglio scendere nei particolari: ho le idee chiare e anche in base ai giocatori che arriveranno schiererò la squadra migliore possibile. L’importante per il mio calcio è l’aggressività e il possesso della palla, che è come una fidanzata, più vicina sta a noi, meglio è».
Filippo Antonelli (che la società prega di indicare come "responsabile tecnico" e non "direttore sportivo" ndr) conosce già la piazza di Busto e anche per questo ha deciso di intraprendere questa avventura: «Posso dire di essere partito da qui come giocatore e da qui voglio iniziare anche come direttore sportivo. Per me è l’occasione della mia vita e non voglio farmela scappare; farò di tutto per raggiungere l’obiettivo con la squadra. Ho le idee chiare su quello che dovrò fare, anche nel mercato, ma prima dovrò confrontarmi con mister e presidente».
A completare lo staff tecnico biancoblu, il vice allenatore sarà Giorgio Colleoni, lo stesso che assistì Alberto Colombo nella passata stagione, mentre il preparatore atletico sarà Daniele Miraglia.
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