Pallacanestro Varese, alleanza con Chiavenna per il ritiro estivo

Una località che si prepara ad accogliere al meglio la prima squadra della Pallacanestro Varese e che proprio oggi (sabato 19 luglio) ha visto ripartire l’ultimo gruppo di giovani partecipanti ai camp della società biancorossa. Nell’ultimo mese sono stati circa 300 i ragazzi che sono saliti in Valchiavenna per una vacanza ad alto tasso di basket, coordinati da una struttura con a capo coach Bruno Bianchi.

A Chiavenna la Pallacanestro avrà a disposizione il palazzetto, la piscina e una sala pesi, strutture promosse a pieni voti sia da Pozzecco sia dal team manager Ferraiuolo: «Sono stato il primo a essere venuto qui per sondare la volontà delle autorità locali nello spingere il progetto e ho trovato tutte le strutture necessarie per far lavorare bene una squadra professionistica come la nostra» ha sottolineato Max nella conferenza stampa tenutasi in municipio con alcune personalità della zona, “capitanate” dal vicesindaco Davide Trussoni. «Negli anni – ha concluso Ferraiuolo – abbiamo svolto il ritiro in diverse località creando sempre un bel rapporto con la comunità locale; ci auguriamo che anche in una cittadina piuttosto grande come Chiavenna la nostra società possa lasciare un segno e trovare nuovi tifosi». Un discorso sposato in pieno dal Poz: «Credo che gli sportivi professionisti, anche di alto livello, non debbano mettere barriere tra sé e la gente: per questo nel periodo in cui saremo a Chiavenna potete contare sulla nostra presenza durante le iniziative che si svolgono in città. Oggi ho trovato gentilezza e ospitalità, importanti per vivere al meglio un periodo delicato come quello del ritiro. Spero solo di trovare un clima più fresco, altrimenti dovrete venire in palestra con grandi ventagli. Oppure ci alleneremo all’interno dei crotti…».

Mentre lo staff biancorosso è al lavoro anche per definire quello che sarà l’albergo occupato a settembre dalla squadra (ce ne sono un paio in ballottaggio), il Consorzio per la Promozione Turistica ha sottolineato per bocca di Federico Scaramellini l’importanza di ospitare realtà sportive di alto profilo. «Per noi questa rappresenta un’occasione di far conoscere il nostro territorio, le sue bellezze naturali, i prodotti enogastronomici di cui siamo ricchi e le iniziative culturali. Ci siamo già rivolti ai genitori dei ragazzi del camp, lo faremo anche con i tifosi di Varese ai quali metteremo a disposizione alcune offerte turistiche studiate appositamente, che divulgheremo attraverso l’ufficio marketing della società».
Insomma, la macchina è lanciata: ora mancano solo lo sponsor e… i giocatori. Ma l’ingaggio di Craig Callahan è solo il primo di una lista che, nel giro di pochi giorni dovrebbe arricchirsi di qualche altro nome; non dovrebbe però essere quello di Alex Stepheson, avversario in EuroCup con Lubiana, circolato in queste ore. Sia Pozzecco sia Vescovi lo hanno escluso, a meno che non si tratti del classico depistaggio. Intanto gli abbonamenti continuano a crescere: sfondata anche quota 1.500.