Partiti i lavori di riqualificazione dell’ex convento
Intervento di 530mila euro per la struttura storica della città con all'interno affreschi che risalgono al 1.500. Prevista la messa in sicurezza dell'area e della struttura
Partiti i lavori di riqualificazione dell’ex convento padri serviti di Maria. Il Comune di Tradate partecipando ad un bando specifico pubblicato da ARCUS nel 2010 aveva ottenuto un finanziamento finalizzato al restauro e alla riqualificazione ex convento dei Padri Serviti. «Solo grazie all’integrazione di 50.000,00 del finanziamento con fondi del bilancio comunale 2013 per la redazione della progettazione definitiva, avvenuta alla fine del 2013, il contributo ha potuto andare a buon fine con la sottoscrizione contrattuale avvenuta ad aprile 2014 – spiegano dal Comune –. Ora sono stati assegnati i lavori, particolarmente complessi, e si prevede il termine degli stessi entro 450 giorni (data presunta termine 7 ottobre 2015). L’importo delle opere è pari a 530.000,00 Euro».
L’intervento prevede il completamento dei consolidamenti, restauro porticato e ex refettorio realizzazione di servizi igienici per i visitatori, affinchè gli ambienti possano essere così fruibili e garantire la riqualificazione della parte esistente dell’antico convento tradatese, fondato agli inizi del XVI secolo per volontà della famiglia Pusterla.
«L’edificio, acquisito nel 2006 dal Comune di Tradate, in gravissimo stato di degrado, rappresenta uno dei tasselli fondamentali della storia locale, il ritrovamento, in fase di saggio esplorativo, di un ciclo di affreschi probabilmente risalenti al 1500 ne accresce ulteriormente il valore storico-artistico in quanto rappresenta una testimonianza, ancora tutta da indagare, di possibili rapporti con altre realtà storiche – concludono dal Comune -. Il restauro dell’ex convento, rappresenta quindi l’elemento fondamentale per la costruzione di un percorso storico della città di Tradate nell’ottica anche del ripristino di una memoria storica collettiva oggi gravemente danneggiata».
Il Sindaco Laura Cavalotti, soddisfatta per la partenza dei lavori dichiara inoltre: «Nell’ambito dell’attuazione del Bilancio Partecipato, sarà la stessa cittadinanza ad esprimersi sulle scelte di continuità nel recupero degli spazi relativi a tutto il complesso immobiliare».
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
luigiudici su Fotovoltaico, le società energetiche si arricchiscono alle nostre spalle
gokusayan123 su A Varese e provincia i furti preoccupano i residenti: “Sono entrati in casa a rubarmi con le tute da imbianchino”
BarbaraFede su «Nello sgombero dei senza tetto a Malpensa, i veri fragili sono i cacciatori e non i cacciati»
pzellner su Fotovoltaico, le società energetiche si arricchiscono alle nostre spalle
UnoAcaso su Tassa sulla salute e ristorni, da Varese l'urlo di frontalieri e territori di confine: "Non siamo il bancomat di Stato e Regione"
Felice su Palloni per tutti, esperimento fallito
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.