Spettacolo e paura alla 24 Ore di Spa
L'Audi R8 di Vanthoor, Winckelhock e Rast ha vinto la storica prova belga che ha fatto registrare un serio incidente alla Ferrari di Mahy. Niente da fare per il varesino Amos, lontano dalla zona punti
Edizione spettacolare ma anche segnata dalla paura per un grave incidente, quella della 24 Ore di Spa-Francorchamps. Il circuito belga, teatro della quarta e più importante prova del campionato di durata Blancpain Endurance Series, ha fatto registrare il successo assoluto della Audi R8 del Team Wrt, nel cui abitacolo si sono alternati Laurens Vanthoor, Markus Winkelhock e Rene Rast. La gara però è stata interrotta a lungo sabato per via del tremendo botto occorso tra le due Ferrari numero 111 (con Markus Mahy al volante, del team ticinese Kessel Racing) e 333 (Vadim Kogay): ad avere la peggio è stato Mahy, trasportato in ospedale con l’elisoccorso e rimasto in terapia intensiva nelle ore successive.
Alla 24 Ore ha preso parte anche un pilota varesino, Eugenio Amos, con la Bmw Z4 della Roal Motorsport, ma per lui la prova belga si è rivelata ancora indigesta: proprio durante uno dei suoi turni di guida, Amos è stato colpito da un’altra vettura e nel contatto la Z4 è rimasta danneggiata. Un peccato perché il team numero 43 stava girando su buoni ritmi, era tra le prime venti posizioni e soprattutto stava lottando per un posto al sole della categoria Pro-Am. In seguito una foratura ha ulteriormente compromesso la 24 Ore, conclusa in 35a posizione e senza punti in carniere. Amos e Comandini (Cerruti e Colombo gli altri due componenti della squadra) hanno così perso la possibilità di giocarsi il titolo nell’ultima prova stagionale, quella del Nurburgring (19-21 settembre).
In Pro-Am la vittoria è andata alla Ferrari della AF Corse con Hommerson, Machielis, Bertolini e Cioci con i compagni di colori Wyatt, Rugolo, Lowndes e Piccini al terzo posto; nel mezzo, in seconda posizione per poche centinaia di metri la Bmw Z4 del team Ecurie Ecosse con Smith, McCaig, Bryant e Sims. In classifica invece comandano Rizzoli, Gai e Castellacci della Villorba Corse che a Spa hanno potuto contare anche sul supporto di Andrea Montermini, pilota capace di salire sino in Formula Uno.
La classifica assoluta in Belgio è come detto stata appannaggio dell’Audi di Vanthoor, Winckelhock e Rast che hanno battuto di appena 7" la Bmw Z4 (Marc VDS) di Luuhr, Werner e Paltalla; terza l’altra Audi R8 di Mies, Stippler e Nash. Il campionato è guidato proprio da Vanthoor davanti a Ortelli e Sandstroem.
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