Un’estate d’arte con gli eventi dei musei civici
Il tradizionale cineforum, opere finora sconosciute, laboratori per i bambini e la fotografia di un varesino che incanta il Summit G20: tutte le iniziative dei musei civici, dal Castello di Masnago a Sala Veratti
Al Castello di Masnago ritorna il connubio tra cinema e arte figurativa con il Cineforum "Frammenti d’autore", organizzato dalla Cooperativa sull’Arte in collaborazione con Film Studio ’90 e con l’associazione "La Finestra". Giunto alla seconda edizione, l’evento si articolerà in sei serate volte a narrare l’arte attraverso il cinema, con la visione dei frammenti di film commentati dallo storico del cinema Matteo Angaroni. Ecco il programma delle prime serate:
Il 2 luglio alle 21.15 è in programma "Come un rigoroso dipinto: il cinema di Stanley Kubrik"
Costo: 5 euro
Il 9 luglio alle 21.15: "Caravaggio. Il cinema mette in scena l’artista maledetto"
Costo: 5 euro
11 luglio alle 21.15 "Pollock. Dripping: colore, movimento… performance da vivere" in collaborazione con Associazione "La Finestra" di Malnate.
Costo: 5 euro
Le serate si svolgeranno al Castello di Masnago in via Cola di Rienzo 42, parcheggio in via Monguelfo. Per maggiori dettagli, visitare il sito www.varesecultura.it; www.facebook.com/castellodimasnago oppure chiamare al 0332820409 o 0332255473.
Sempre al Castello, il 6 Luglio alle ore 15.30 prendono il via le "Domeniche d’estate", laboratori dai 4 agli 11 anni che tingono il weekend del color del cielo: "Nel blu dipinto di blu" infatti propone di osservare i quadri, il cielo e provare a dipingerlo. Il costo di 8 euro, per i bambini dai sei ai dieci anni, sarà comprensivo di laboratorio, visita e merenda. Il primo adulto accompagnatore entrerà gratis, il secondo a 2 euro.
La prenotazione è obbligatoria allo 0332820409.
Prorogata al 31 Agosto la mostra "Dal Cinquecento al Novecento opere sconosciute dalla collezione dei musei civici di Varese" al Castello di Masnago: si potranno conoscere i risultati sorprendenti delle ricerche svolte per il Catalogo generale dei Musei Civici di Varese, che hanno portato a riscoprire dipinti e sculture sconosciuti, un patrimonio di opere ora esposte al pubblico. Apertura da martedì a domenica dalle 9.30 alle 12.30 e dalle 14.00 alle 18.00.
Tra le opere giunte in donazione si potrà ammirare la “Sacra conversazione” di Benedetto Carpaccio. L’Ottocento è da scoprire attraverso gli occhi di artisti dell’Accademia di Brera tra cui Giuseppe Bertini, Leonardo Bazzaro e Mosè Bianchi, mentre il Novecento è affidato alle opere degli artisti lombardi Lazzaro Pasini, Anselmo Bucci e tanti altri. Si annovera nelle sale espositive un capolavoro del piemontese Filiberto Petiti e un’opera di Attilio Pratella.
Non manca la scultura, con artisti locali giunti alla ribalta nazionale, come Angelo Frattini ed Eugenio Pellini.
L’ingresso è a 4 euro biglietto intero, 2 euro ridotto, 1 euro scuole.
In sala Veratti, inoltre, sono esposti scatti che ritraggono una San Pietroburgo a cavallo tra il 1852 e il 1854. Varese, che diede natali all’autore, è molto lieta di ospitare la mostra: "Visioni d’impero: Ivan Bianchi, un insubre alla corte degli Zar", dedicata a un pioniere della fotografia, Ivan Bianchi, nato a Varese e ticinese di adozione. Si svolgerà dal 4 giugno al 31 agosto a cura di Terra Insubre, grazie alla collaborazione con il Centro Culturale Il Rivellino e con l’Archivio Ivan Bianchi di Locarno (proprietario del materiale esposto). Le fotografie, materiale straordinario per la storia della fotografia, sono reduci di un’esposizione di grande successo pietroburghese e internazionale: sono state ammirate infatti dal pubblico delle sale del Palazzo Costantino di Strelna, nei pressi di San Pietroburgo, in occasione del recente Summit G20.
Info su www.mostraivanbianchi.info
www.terrainsubre.org
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