“Un Pgt che ha come obiettivo una cementificazione selvaggia”
Le dichiarazioni del movimento Italia-Nazione che aveva presentato le osservazioni al Piano di Governo del Territorio e che ha ricevuto una lettera con le motivazioni del comune sulla bocciatura
In data 28 febbraio il nostro gruppo ha presentato presso l’ufficio protocollo del comune di Venegono Superiore alcune osservazioni inerenti il Piano di Governo del Territorio (PGT). Il 16 maggio abbiamo ricevuto una lettera, firmata dal geometra del comune in qualità di “responsabile del procedimento”, la quale ci comunicava che le nostre osservazioni non erano state accolte poiché trattasi di osservazioni di tipo politico. La lettera proseguiva poi segnalando quelle che, sempre secondo il tecnico, sarebbero state alcune incongruenze. Premettendo che il nostro documento è stato stilato da un tecnico di nostra fiducia, il quale ha raccolto e redatto le nostre osservazioni, ricordiamo che il Piano di Governo del Territorio per quanto tecnico sia è comunque un documento che si basa su scelte politiche!
O meglio dovrebbe essere cosi, con gli amministratori che danno indicazioni e direttive ai tecnici su cosa intendono inserire in questo documento. Il PGT non è un semplice piano regolatore ma un documento di programmazione su quello che si vorrebbe realizzare negli anni a venire. Quindi, per capirci, il PGT dovrebbe essere un piano regolatore ampliato e integrato da quelle che sono le intenzioni dell’amministrazione a livello sociale, culturale, viabilistico, ecc.. Proprio quelle intenzione che in questo PGT e nella vita politica di questi signori non c’è ne traccia ne idea. Dopo avere letto la risposta ufficiale alle nostre osservazioni esprimiamo, a nome dei cittadini venegonesi iscritti al Movimento Italia Nazione, il più totale disgusto e disappunto nel costatare che a risponderci non sono stati né Sindaco né assessore competente ma il geometra del comune, il quale sarà anche “responsabile del procedimento”, ma rimane comunque un semplice dipendente comunale e non l’autorità politica alla quale abbiamo inviato le nostre osservazioni.
Ci rendiamo perfettamente conto che per sindaco e assessore competente sarebbe stato problematico rispondere al nostro documento vista la loro preparazione in materia, ma siccome l’hanno lasciato respingere da chi lo ha definito “politico”, ci saremmo aspettati ancor di più una risposta “politica” da loro. Ennesima dimostrazione questa, se ancora ce ne fosse stato bisogno, del fatto che ad amministrare Venegono Superiore non sono le persone elette dai cittadini ma bensì i funzionari comunali, che in questo caso si sono anche sostituiti alle autorità firmando un documento non indirizzato a loro ma a Sindaco e amministrazione. Purtroppo è noto come questo PGT sia nato male sin dall’inizio, con le intenzioni di cementificazione selvaggia dell’amministrazione leghista bloccate da una parte degli allora consiglieri di maggioranza che, uniti alle minoranze e istituendo la “Commissione PGT”, riuscirono a bloccare tecnici e politici modificando i contenuti del documento. Ora purtroppo la situazione è peggiorata perché le minoranze non sono nemmeno più compatte nell’ostruire la scellerata maggioranza che, anzi, si avvale anche del sostegno di un consigliere rappresentante la “lista civetta” di centro, il quale dovrebbe fare opposizione ma procede a suon di astensioni, tanto per mantenere comunque una scarpa di qua e una di là, da buon democristiano quale è.
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