Varese domina il “Festival dei Giovani”, sul podio anche Gavirate

Successo sul campo di regata e successo a riva: il "Festival dei Giovani" che ha visto migliaia di ragazzi "invadere" Corgeno di Vergiate si è rivelato un successo per le società di casa nostra impegnate sia sul fronte agonistico sia su quello organizzativo.
Sotto il profilo sportivo festeggia anzitutto la Canottieri Varese: il club del capoluogo ha infatti vinto la classifica generale del Festival, grazie ai punteggi portati dai 78 ragazzi impegnati ai remi per i colori giallo-azzurri. Divario netto quello messo tra Varese (1.244 punti) e le altre società in lizza: la Ilva Bagnoli, seconda, si è fermata a 621 punti e ha beffato di un soffio l’altra ammiraglia della nostra provincia, la Canottieri Gavirate, terza con 615 punti.

«Vincere per la terza volta consecutiva il Festival dei Giovani, con questo punteggio, è un premio al grande lavoro svolto durante l’anno» ha detto il responsabile tecnico di Varese Guido Ferrario al termine della manifestazione, ricordando anche i propri collaboratori Omar Callegari e Pasquale D’Alba. Per la società con sede alla Schiranna si tratta anche della settima vittoria assoluta di una manifestazione che vede ogni anno misurarsi gli atleti più giovani, tra i 10 e i 14 anni, provenienti da tutta Italia.
Felice e stupita anche Paola Grizzetti, allenatrice della Canottieri Gavirate: «Non ce l’aspettavamo e siamo contentissimi – ha spiegato l’ex azzurra – perché siamo arrivati all’appuntamento con una squadra ridotta di 13 unità e quindi senza alcune barche. Abbiamo confermato la terza piazza del 2013 con dieci atleti in meno e per questo voglio condividere la gioia con tutto lo staff».
Varese e Gavirate sono state le "punte" di diamante, ma il Varesotto non si è fermato qui: nella classifica finale del "Festival dei Giovani" ci sono, tra le prime venti classificate, anche Luino (10°), Monate (17°) e Germignaga (19°). 
Ma come avevamo detto, il successo è arrivato anche sotto il profilo organizzativo e di questo va dato atto alla Canottieri Corgeno che, in uno spazio relativamente ridotto, ha saputo gestire al meglio la carica di atleti, imbarcazioni e veicoli arrivati da ogni parte d’Italia.