In Valcuvia per fare collezione di stelle

Ancora alla ricerca del panorama perfetto per godervi le stelle di San Lorenzo? Dal 7 all’11 agosto, le associazioni Orinesi, con il patrocinio del comune di Orino vi offriranno quattro serate di divertimento e un’ambientazione tutta particolare per un’ottima visuale delle leggendarie “lacrime” del martire.
Il programma non si limita alla notte tra il 9 e il 10 agosto, ma sarà invece ricco di eventi culturali e di intrattenimento per tutti i gusti e tutte le età. Infatti, spettacoli di fuoco, giocoleria e artisti di strada animeranno le giornate da venerdì a domenica. Ma i festeggiamenti cominceranno già da giovedì, giornata aggiunta in cui nella sede della proloco, dopo la cena delle 19:30, verranno proiettate delle immagini dell’universo in evoluzione, con le musiche di Mozart a fare da sottofondo.
Venerdì 8, invece, a partire dalle 19:30, ci sarà un’esibizione di zumba per chi volesse tenersi in forma dopo una cena abbondante, per poi buttarsi in pista a ritmo di musica 70/80/90 dalle 21:00. Serata clou quella di sabato: partenza alle 22 per il Pian delle noci dove gli avventori potranno godersi, oltre che le stelle cadenti, la vista panoramica di tutta la valle. Gli organizzatori ci
tengono a precisare che il percorso è per esperti, e se lo si vuole affrontare sarà necessario munirsi di scarponi, tenda e torcia, e non abbandonare mai il gruppo.
La giornata di San Lorenzo, sarà dedicata invece alle famiglie: animazione per i bambini a cura di “le Mamma FaTate” con la creazione di stelline di carta e lanterne volanti e la consueta pesca di beneficenza, il tutto accompagnato dai suoni tribali di “Didj Sound-Gazebo matto”, che si esibiranno con i didgeridoo (. La giornata terminerà con la tradizionale processione di San Lorenzo delle 20.00. La sagra si concluderà nella giornata di lunedì, con l’appuntamento alle 21:00 alla chiesa di S. Lorenzo per sentire il concerto “Interpretando suoni e luoghi” del trio di Genova. Vittorio Costa al pianoforte, Sergio Casellato al clarinetto e Andrea Bellettini al violoncello si esibiranno in brani di Schumann, Beethoven e Mozart.
Tra gli organizzatori della festa, spicca Marco Moscatelli, che è anche l’ideatore di logo, associazione e fenomeno locale: la “Valdimatt”.
Il pubblicitario di Milano (ma orinese d’adozione) racconta come il tutto sia iniziato in realtà per gioco, cosa che contraddistingue l’associazione. Infatti, la valdimatt è ovunque vi sia un matto: registrato il logo, i creatori, sempre per scherzo, lo hanno applicato su gadget vari e soprattutto sulle loro automobili.
Questa iniziativa si è diffusa a macchia d’olio, arrivando a raccogliere “fan” da tutta la Lombardia, tanto che Marco Moscatelli è stato obbligato nel 2011 all’apertura di un negozietto a Mesenzana, dove vende materiale “marchiato”. Insomma, chi non ha mai visto una macchina con lo sticker della Valdimatt?
L’associazione ha inoltre dato il nome a un club di tifosi dell’Inter e di recente ha aperto pure la Valdimatt “biancorossa”, per tutti i fan del Varese. Prossimo obbiettivo dell’associazione? La coltivazione di una zucca gigante di più di 500 chili da portare a settembre ai campionati del mondo. E ovviamente, al ritorno, festa matta della zucca, dove l’ortaggio mondiale verrà presentato.