Oliveira: “Ci servono almeno 3 o 4 rinforzi”

Il tecnico della Pro Patria dopo la sconfitta con la Torres: "Siamo stati sfortunati, ma abbiamo bisogno di elementi di esperienza". Serafini: "Ho avuto garanzie importanti e ho scelto di rimanere"

Finora contro la Torres aveva sempre vinto, ma questa volta neppure la scaramanzia ha funzionato: Lulù Oliveira deve fare i conti con l’esordio amaro della sua Pro Patria. "Siamo stati sfortunati – commenta il tecnico della squadra bustocca – l’arbitro ha fischiato un fallo di mano di Serafini che non c’era, e poi siamo stati puniti al primo errore della partita. Sono contento però della reazione della squadra che è stata molto positiva e ha prodotto sia l’occasione di Terrani, sia il rigore non concesso nel secondo tempo. I giocatori si sono mossi bene e hanno fatto quello che ho chiesto, peccato perché nel calcio basta poco a cambiare una partita". Oliveira non nasconde però, ancora una volta, la situazione di emergenza della sua squadra: "Abbiamo bisogno almeno di tre, o meglio quattro giocatori. Non ne faccio una questione di ruoli, anche se una seconda punta ci servirebbe; ci manca qualcosa a livello numerico e ci servono elementi di esperienza. Il modo in cui la squadra è andata in tilt dopo il gol subito è una conseguenza del fatto che abbiamo in rosa molti ragazzi giovani. Io comunque aspetto e lavoro con il materiale che ho: in allenamento sto cercando di insegnare tutto quello che so, a partire dai movimenti di base".

L’uomo del weekend è decisamente Matteo Serafini, che alla vigilia della partita sembrava ormai pronto a lasciare Busto Arsizio per trasferirsi all’Albinoleffe: "C’era un’opportunità di avvicinarsi a casa e a 36 anni è ovvio che ci si faccia un pensiero. Avevo bisogno di rassicurazioni importanti e le ho ottenute: ora sono contento di rimanere e fiducioso per il futuro, anche se qui ci sarà da far fatica e lottare fino all’ultimo. Anche una salvezza all’ultima giornata sarebbe un grande traguardo". Tornando alla partita, Serafini ridimensiona la portata degli episodi incriminati e dà un giudizio tutto sommato positivo sulla prestazione della squadra: "Spiace per il risultato perché abbiamo giocato alla pari con gli avversari. Rispetto alla gara con il Lumezzane c’è stato qualche passo avanti dal punto di vista dell’esperienza, ma dovevamo essere più lucidi e ordinati quando loro hanno abbassato il ritmo".
"Dopo il gol loro si sono chiusi molto – conferma il giovane attaccante Giovanni Terrani – e a noi sono arrivati pochi palloni giocabili. Facendo autocritica, avrei dovuto giocare con più personalità e magari essere anche più furbo in un paio di occasioni dubbie".

Ovviamente soddisfatto l’allenatore ospite Massimo Costantino: "Oggi contava soprattutto fare punti. Sapevamo di non essere in condizione ottimale ed eravamo preparati a soffrire: in questo momento è difficile chiedere di più alla squadra. Ho visto un bello spirito di gruppo e una grande applicazione tattica, ora la vittoria ci aiuterà a lavorare più serenamente. La Pro Patria? A me è piaciuta, ha giocatori brevilinei e bravi nell’uno contro uno: con qualche ritocco può fare bene".

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 30 Agosto 2014
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