Più di 300mila euro di danni per la città colpita dal nubifragio

Il nubifragio che si è abbattuto sul Varesotto martedì 29 luglio ha causato 327mila euro di danni all’interno dei confini della Città giardino. È la stima diffusa dal Comune di Varese che conta di poterli ripagare con fondi regionali, così come illustrato in conferenza stampa dall’assessore Stefano Clerici.
Nel complesso, secondo l’analisi dei tecnici comunali, il sistema ha retto complessivamente bene salvo alcune aree sensibili ma con criticità già conosciute. Per capire subito l’entità delle piogge che si sono abbattute sulla città è importante fare prima una paragone: l’altro giorno sono caduti in una giornata 98 millilitri di pioggia con un picco compreso fra le 9 e le 11 del mattino di ben 55 millilitri. Un concentrazione senza dubbio importante ma ancora lontana dalla devastante bomba d’acqua che si abbatte sulla città nel 2009 facendo cadere ben 150 millilitri di acqua in meno di tre ore.

La zona che è risultata più delicata, secondo le rilevazioni fatte dai tecnici comunali, è quella della roggia Poscalla in Valle Olona. Su quel tratto un primo lotto di lavori per la messa in sicurezza ha fortemente ridimensionato la devastante potenza di un piccolo corso d’acqua che, tuttavia, in giornate come quella di martedì si trasforma in un fiume impetuoso. Le griglie posizionate nei mesi scorsi hanno permesso di salvare le tubature sottostanti che diversamente sarebbe state distrutte.
Ciononostante la roggia Poscalla e il torrente Bevera sono fuoriusciti provocando allagamenti tra la via Pechiera e Montenero. «In quella zona è stata individuata una soluzione definitiva con la costruzione di una vasca di contenimento sul Poscalla che fa parte di uno dei lotti di lavoro programmati del costo di 60mila euro. È importante sottolineare, invece, come in quella zona il fiume Olona non abbia registrato problemi particolari.
Sull’area sono ora previsti lavori di sistemazione idrogeologica per un investimento totale di 5 milioni e 400 mila euro. Si tratta di una serie di interventi programmati da tempo ma rimasti sospesi a causa di un ricorso al TAR di uno dei professionisti che partecipò alla gara per lo studio idrogeologico. In autunno, dopo due anni di stallo, partiranno finalmente le gare per l’assegnazione dell’appalto e a a gennaio 2015 partiranno i lavori.

Dissesti alle strade e opere idrauliche
Precisa Clerici: «Abbiamo riscontrato dissesti nelle vie Premeno, Aurora, per Lozza e Piana di Luco. In via per Lozza in particolare occorre fare analisi sullo stato delle acque per il massiccio ruscellamento. Per le opere idrauliche, criticità si sono registrate nelle aree di esondazione già conosciute, nella piana alluvionale di Capolago con la fuoriuscita del Rio Rigorosino, del Beverone e della Roggia Nuova. C’è stata un’esondazione controllata in ambito agricolo come ci aspettavamo, grazie ad interventi effettuati con criterio negli anni scorsi. Il centro abitato di Capolago e l’hotel non sono stati così interessati da allagamenti. Sono state danneggiate, per la grande quantità di detriti, le scogliere, che ora dovranno essere potenziate con un intervento di circa 20 mila euro. La rimozione di detriti costerà 12 mila euro».

Vellone e Valle Luna
Il Vellone e il Valle Luna, insieme alle altre rogge, hanno tenuto bene. «Le opere di regimentazione idraulica sono state efficaci. I lavori sul Vellone ad Avigno e Velate si sono compiuti nel 2012 e 2013, per circa 60 mila euro. Con i lavori nel 2015 e la realizzazione della vasca di laminazione in via Borghi, nel parco di Villa Baragiola, sarà risolto il problema idraulico: il Vellone non esonderà più. Resteranno altri problemi, visto l’interramento del fiume e le sezioni piccole. Sul Valle luna sono stati effettuati nel 2012 interventi importanti per 275 mila euro: ha retto benissimo. Altri lavori, sulla Roggia Nuova e sul Beverone per 24 mila euro, a Bobbiate sul reticolo minore per 36 mila euro, in via Pacinotti per 13 mila euro, in viale Aguggiari per 23 mila euro, sul Molinazzo 49 mila euro, sul Rio Rialetto per 87mila euro».

La stima dei danni fatta dal Comune

Redazione VareseNews redazione@varesenews.it

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Pubblicato il 01 Agosto 2014