“Altro che cementificazione, vogliamo prenderci cura degli alberi”
L'amministrazione comunale sommese vuole allargare il "confine" della città verso i boschi di via Giusti. Il Pd parla di cementificazione, l'assessore Bilardo respinge e contrattacca
Altro che cementificazione, l’allargamento del "confine" della città serve non a costruire, ma prima di tutto a difendere il bosco. Così l’assessore al territorio di Somma Lombardo Alberto Bilardo difende il progetto di modifica della zona d’Iniziativa Comunale nel Piano di Governo del Territorio. Bilardo è, insieme al suo partito, Forza Italia, il principale sostenitore di questa operazione, da portare a compimento prima delle prossime elezioni del 2015: parla di «mistificazione della verità nelle argomentazioni sostenute dal PD», ricondotte a motivi da campagna elettorale anticipata, e ricostruisce in modo diverso gli obbiettivi del "ritocco" al Pgt: «Nessuno ha mai parlato di cementificare quelle aree, ma solo di ampliare la zona Ic, cioè quella soggetta alla diretta disciplina del PGT. In sostanza si propone di consentire a Somma di determinare il futuro di quelle aree senza dover dipendere da Enti esterni». Quindi, che uso si farà dei 239mila metri quadri? Bilardo rinvia il tutto al futuro: «la destinazione concreta ed esecutiva di tali aree sarà appannaggio della prossima amministrazione». Come dire: si cambiano le regole, ma poi l’applicazione di quelle regole sarà affare di altri.
Secondo l’assessore al territorio, si parla di «riqualificazione delle aree», ma queste non vanno intese come cementificazione o attività edilizia, almeno non solo: «tra gli interventi di riqualificazione rientra sicuramente a buon diritto il miglioramento del patrimonio arboreo e naturale», segnato dall’intenso traffico sulla strada che congiunge Somma a Malpensa. Bilardo ricorda che in sede di Valutazione Ambientale, «il dirigente dell’Asl ha evidenziato che nella fascia di 150 m ai lati delle strade vengono a mancare le condizioni per la salute degli esseri umani, immaginiamo dunque quali siano gli effetti sulla flora – notoriamente più sensibile – situata in tale aree». Di qui, dunque la necessità di «riqualificare» il verde. Ma perché deve occuparsene il Comune? «Respingo poi in particolare l’assioma secondo cui solo il parco può tutelare le aree verdi, perché al contrario questo è un compito previsto letteralmente dallo statuto del comune di Somma, che ogni amministrazione in carica deve farsi cura di onorare, quantomeno con la stessa cura dell’Amministrazione di cui sono onorato di fare parte».
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