Bilancio, la proposta di NCD: “Non tocchiamo l’Imu e modifichiamo la Tasi”

Alla vigilia del consiglio comunale, il Nuovo Centro Destra chiede alla maggioranza e all'amministrazione di rinviare le aliquote Tasi e di modificarle. "Rendiamo la vita più semplice alle famiglie"

In consiglio comunale arriva la delibera che fissa le aliquote della Tasi, la nuova imposta sui servizi comunali di base, e Nuovo Centro Destra chiede alla maggioranza e all’amministrazione guidata da Edoardo Guenzani di rinviare la delibera e accogliere una serie di modifiche. «Soprattutto per rendere la vita più facile alle famiglie», spiegano dalle fila di NCD.


La proposta di base di NCD è infatti articolata in due punti: modificare le aliquote TASI e invece mantenere le aliquote IMU identiche allo scorso anno
. Il vantaggio? Evitando di modificare l’IMU si renderebbe la vita più facile a chi, per calcolare l’imposta, deve rivolgersi a CAF o commercialisti. «Se si potesse dire ai cittadini: "copiate la dichiarazione dell’Imu dell’anno scorso", si farebbe un favore enorme» sintetizza Lorenzo Ciamoli. «È obbrobrioso far sprecare soldi alle famiglie in un periodo come questo».
La proposta di modifica spedita all’assessore Lovazzano e che sarà proposta in consiglio comunale dal capogruppo Donato Lozito, parte da un lavoro di analisi svolto dal Centro Studi di NCD, stabilito per dare base solida all’azione del neonato partito e coordinato da Alberto Ramponi, ex consigliere comunale e presidente di Amsc: secondo i calcoli dell’amministrazione, la riduzione dell’1%o dell’IMU provoca una diminuzione di entrate da 21milioni 794mila euro del 2013 ai 18 milioni 049mila euro del 2014, oltre 3 milioni 700mila euro di differenza da "compensare" con la Tasi. Secondo i calcoli di NCD, invece, l’applicazione della riduzione dell’1%o equivale a 2milioni 200mila. «Non si capisce a cosa si riferisce l’ulteriore diminuzione di ben 1milione 509mila» con clude Ramponi.

Qual è dunque la proposta di NCD? Considerando il valore dell’1%o di IMU, secondo la forza di minoranza si può compensare direttamente con la TASI, evitando ai cittadini i complicati calcoli per stabilire l’importo della nuova Imu, poco diversa da quella dello scorso anno. Dunque: «Mantenere invariate le aliquote Imu (2013, ndr), e applicare l’aliquota Tasi dell’1%o su tutti gli immobili» (invece che 2%o), con le eccezioni delle categorie "ville e castelli" (A1-A8-A9, «che già pagano l’aliquota massima di Imu») e degli alloggi popolari ultrapopolari (categorie A4-A5-A6, alloggi privati di vecchia costruzione non ristrutturati, da non confondere con le case di proprietà pubblica). Calcolando il contributo statale straordinario, il gettito complessivo, secondo NCD, corrisponde così al fabbisogno necessario. «Se la maggioranza invece decidesse di andare avanti con la sua impostazione, avrebbe una plusvalenza che 900mila-1,5milioni. A parte l’interesse a capire uso della plusvalenza, ma chiesto impegno affinché il prossimo anno le aliquote TASI vengano abbondantemente abbattute a favore dei cittadini» conclude Lozito.

Ncd chiede di applicare la modifica rinviando la delibera di adozione delle aliquote, per cui non c’è più una scadenza obbligata – ha spiegato l’assessore Alberto Lovazzano in commissione bilancio, mercoledì – se non quella del 30 settembre, relativa al bilancio nel suo complesso. «Se la nostra richiesta non verrà accolta, preannunciamo già da oggi voto contrario» chiarisce il consigliere comunale Lozito. «In caso contrario, se si rinviasse al 30 settembre, valuteremo il nostro voto». Il consiglio è fissato per domani sera, venerdì 5 settembre.

Redazione VareseNews
redazione@varesenews.it

Noi della redazione di VareseNews crediamo che una buona informazione contribuisca a migliorare la vita di tutti. Ogni giorno lavoriamo cercando di stimolare curiosità e spirito critico.

Pubblicato il 04 Settembre 2014
Leggi i commenti

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

Vuoi leggere VareseNews senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.