Giovani astronomi crescono, sul tetto della scuola

L'Isis della Valceresio è coinvolto in un progetto internazionale: gli studenti sono chiamati a rilevare macchie solari e protuberanze. I loro dati vengono inviati al centro di Bruxelles

Sul tetto dell’Isis della Valceresio è allestito un piccolo osservatorio. 

Due telescopi puntati diritti sul Sole. È il laboratorio del prof. Mario Gatti  appassionato di astronomia e membro della "Specula Solare Ticinese" che ha sede a Locarno. Non c’è giorno, domenica e festività comprese, che il professore non salga all’ultimo piano dello stabile di Bisuschio per rilevare le macchie solari.

Tanta passione, unita a un profondo amore per le stelle e l’astrofisica, sono state messe a disposizione della scuola che, così, ha ideato il progetto "Astro.net". È dal 2009 che i ragazzi del triennio, divisi in piccoli gruppi, salgono con i propri docenti tutor a imparare il meccanismo della ricerca scientifica.
Dal 2010, l’Isis è iscritto nella lista degli Osservatori Solari che collaborano con il "SIDC" di Bruxelles: « Tutto è iniziato nel 2008 – raccconta Mario Gatti – un gruppo di allievi vinse un premio di 2000 euro con un lavoro sulla sicurezza. Dato che volevammo avviare un’attività di osservazione spaziale, i ragazzi decisero di destinare parte del premio all’acquisto di un telescopio particolare, in grado di fare osservazioni in tutta sicurezza. Grazie a quel macchinario, più altri telescopi che ho messo a disposizione, abbiamo avviato questo laboratorio».

L’attività è semplice: i ragazzi vedono il Sole riflesso in un disco e devono contare le macchie che appaiono. Seguono, quindi, l’attività della nostra Stella e ne imparano la struttura: « Dallo scorso anno, apriamo l’attività ai volontari. I ragazzi del triennio sono chiamati, una volta alla settimana, a studiare il Sole e le "tempeste" che l’astro crea. Gli alunni di terza sono apprendisti, quelli di quarta fanno il lavoro di monitoraggio di macchie e protuberanze, mentre in quinta studiano maggiormente quella che viene chiamata "la meteorologia spaziale" cioè le radiazioni violente che influenzano macchinari e impianti tecnologici. Parliamo delle tempeste che acciecano, per esempio, GPS,  centrali elettriche o Satelliti». 

Tra le 13 e le 14, una volta alla settimana, gli studenti approfondiscono una materia che la Riforma Gelmini ha ridotto a pochi cenni : « Noi siamo l’unica scuola ad avere un osservatorio del circuito di Bruxelles. Al mondo siamo 60 punti di osservazione del Sole e in Italia ci siamo solo noi e un osservatorio a Catania. Recentemente, ci ha contattato una ditta di Pordenone che ci ha chiesto dei dati per tarare i propri macchinari elettronici».

Sul tetto dell’Isis, dunque, si fa scuola ma anche ricerca qualificata: « Bruxelles ci ha incaricato di rivedere e confrontare tutti i dati relativi alle macchie solari dal 1980 a oggi. Un compito lungo e delicato che affronteremo con la massima serietà. I nostri studenti verranno coinvolti e proveranno cosa vuol dire fare ricerca, analizzare dati, compararli per individuare, magari, formule o teorie di ciò che accadrà in futuro. Del Sole non sappiamo molto: la scienza ha fatto passi da gigante ma molti lati di questo astro rimangono oscuri».

A vederlo da fuori, questo palazzo non mostra il suo piccolo gioiello, quella terrazza attrezzata per studiare il Sole, un piccolo segno di una Scuola che crea cultura.

Il lavoro viene dettagliatamente spiegato sul sito dell’Isis Valceresio

Redazione VareseNews
redazione@varesenews.it

Noi della redazione di VareseNews crediamo che una buona informazione contribuisca a migliorare la vita di tutti. Ogni giorno lavoriamo cercando di stimolare curiosità e spirito critico.

Pubblicato il 29 Settembre 2014
Leggi i commenti

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

Vuoi leggere VareseNews senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.